Farine da insetti, ecco le proposte del ministro Lollobrigida rese note nel corso dell’ultima conferenza stampa
Il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Lollobrigida è intervenuto, nel corso di una conferenza stampa, sull’ingresso nel mercato alimentare italiano di farine di provenienza animale. Francesco Lollobrigida ha parlato della sua intenzione di firmare quattro decreti in cui si andranno a chiarire le procedure di identificazione degli alimenti che contengono questo tipo di farine. Tra le regole che saranno introdotte, ci sarà anche “un’etichettatura specifica e delle scaffalature apposite in cui sia visibile la provenienza” dei prodotti. Questo perché, ha detto il ministro, “Dobbiamo rafforzare la capacità di discernimento delle persone”.
“Quello che i decreti prevedono – ha aggiunto Lollobrigida – è un’etichetta con provenienza del prodotto, i rischi connessi al consumo e il quantitativo di farine di insetti presente, ma abbiamo anche previsto scaffali appositi dove possono essere esposti all’interno dei negozi”, così che “chi vorrà scegliere grilli, larve e locuste possa indirizzarsi lì e chi non vorrà farlo, come immagino la maggior parte degli italiani, potrà tenersi lontano”.
Con questi decreti che nascono “in pieno accordo con le Regioni, garantiamo ai cittadini italiani la consapevolezza di quello che mangiano e facciamo dell’Italia una nazione all’avanguardia in questo senso”. Una chiara informazione nasce anche dal fatto che “i cittadini devono sapere quello che mangiano, per questo prevediamo la certificazione in modo che chi vorrà consumarli potrà farlo ma chi non vorrà consumarli, potrà fare altrettanto”.
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Le farine possono essere ricavate da diversi insetti, ma i due tipi di insetti più comuni sono i grilli e i bachi da seta.
La farina di grilli viene prodotta dalla macinazione di larve o di piccoli grilli interi, solitamente tostati, e può essere utilizzata per produrre alimenti come pane, pasta, biscotti e barrette energetiche. Questo tipo di farina è ricca di proteine e altri nutrienti, ed è spesso utilizzata come alternativa sostenibile alla farina di grano.
La farina di bachi da seta, d’altra parte, viene prodotta macinando i bozzoli dei bachi da seta, che sono i loro involucri protettivi durante la fase di trasformazione in farfalla. Questo tipo di farina è utilizzato principalmente nella produzione di cibo per animali domestici e per acquacoltura, ma può anche essere utilizzato per produrre alimenti umani come la pasta.
È importante notare che l’utilizzo di farina di insetti in alimenti è ancora relativamente nuovo e non è ancora ampiamente diffuso, ma sta guadagnando popolarità come alternativa sostenibile alle fonti tradizionali di proteine.
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