Cutro, recuperato il corpo di un’altra bambina. È la 74esima vittima, la trentesima sotto i diciotto anni di età
È stato recuperato un altro corpo a largo di Steccato di Cutro (in provincia di Crotone). Si tratta di una giovanissima vittima, la 74esima del naufragio del barcone carico di migranti naufragato lo scorso 26 febbraio.
Il cadavere era stato avvistato tra le onde e poi recuperato dalla guardia costiera. Si tratta di una bambina, nella fascia d’età tra 0 e 12 anni, la 30esima minore recuperata senza vita.
Più di 40 associazioni italiane ed europee, tra cui le ong che si occupano dei salvataggi in mare, hanno deciso di presentare un esposto collettivo alla procura di Crotone, per chiedere chiarimenti su quanto accaduto: “Davanti a così tanti morti e chissà quanti dispersi, è doveroso fare chiarezza”. Poi aggiungono: “Vogliamo dare il nostro contributo all’accertamento dei fatti, non ci possono essere zone grigie su eventuali responsabilità nella macchina dei soccorsi”.
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Intanto, continuano le indagini sui possibili errori commessi in fase di salvataggio e di un mayday che sarebbe stato lanciato e poi non accolto. Un esposto al procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, è stato mandato dal magistrato Rosario Russo, già sostituto procuratore generale della Cassazione. Nell’esposto chiede di dissipare i dubbi sulla catena di comando dei soccorsi, ai cui vertici ci sono i ministri dei Trasporti Matteo Salvini e dell’Interno Matteo Piantedosi,
