Caos varianti: non è il calciatore Osimhen ad aver portato quella africana

La smentita dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II

È partita la caccia all’untore e alle streghe. Da ore si parla della variante africana e di chi possa averla importata a Napoli.

È iniziata così una campagna denigratoria nei confronti del calciatore del Napoli, Victor Osimhen che secondo il “Napolista” avrebbe portato nella regione italiana la mutazione del virus.

Con una nota però è arrivata la smentita dell‘Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II“: Non è lui il professionista proveniente dall’Africa che avrebbe consentito di isolare la variante Covid B.1.525 e precisa, inoltre, che non si tratta di nessun altro calciatore del Napoli.”

I tamponi a cui vengono sottoposti di routine i calciatori di Gattuso vengono analizzati proprio presso il Federico II dove è stata rilevata la sequenza anomala del virus.

Osimhen è stato additato come presunto colpevole poiché positivo due mesi fa quando probabilmente ha contratto il virus in Nigeria.
Per ora è stato individuato un solo caso come ha confermato il dottor Normanno, che è intervenuto a Radio Punto Zero: “La variante isolata a Napoli è stata già identificata anche in altri Paesi come Gran Bretagna, Danimarca, ma non abbiamo conoscenze reali sul suo grado di potere di infettività. Ha delle similitudini con la variante inglese, ma più rara. Fortunatamente a Napoli si è limitato ad un solo caso, non ne sono stati individuati altri, ma dobbiamo abituarci e monitorare la situazione perché il virus è in continuo mutamento. Più aggressività? Non abbiamo questo dato. È diversa, ma bisogna abituarsi e nel futuro potremo trattarla come l’influenza stagionale. Confermare o smentire la variante portata da Osimhen? Abbiamo selezionato diversi casi che potevano essere interessanti da analizzare, i campioni arrivati erano anonimi, pertanto è impossibile stabilire di chi fosse”

 

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