Caos Vaccini: verso l’obbligatorietà? Insultata anche la prima vaccinata

Il 27 dicembre è partita la campagna vaccini anche in Italia

Mentre i contagi da Covid – 19 purtroppo continuano ad aumentare e mietere vittime il 27 dicembre è partita la campagna vaccini anche in Italia.

Campagna, come già stato detto, che subirà rallentamenti anche a causa delle forti nevicate che hanno reso impossibile, ad esempio in Piemonte la consegna delle dosi e che per il momento non è obbligatoria.

Per il momento perché non è da escludere che se l’adesione non fosse alta si potrebbe ricorrere all’obbligo.

Sarà necessario guardare i dati: è necessario vaccinare il 70 – 80% della popolazione affinché si possano vedere dei risultati.

Si parla anche di imporre il vaccino ad alcune categorie come quella dei dipendenti pubblici o di introdurre una sorta di passaporto immunitario: ma per il momento si tratta solo di voci.

Mentre tiene ancora banco la questione di Vincenzo De Luca vaccinato senza essere in lista sono arrivati insulti e commenti deplorevoli a una delle prime vaccinate, una infermiera dello Spallanzani di Roma Claudia Aliverini.

 

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La ragazza è stata costretta a cancellare i suoi profili social ma nonostante ciò, come spiega “Il Messaggero” sono stati creati altri account fake e l’infermiera starebbe pensando di ricorrere alla polizia postale per denunciare il furto d’identità.

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