Calcio, Zaniolo aggredito e inseguito: notte di paura

Paura per il calciatore della Roma

Paura per Nicolò Zaniolo. Il calciatore, che sta vivendo da divorziato in casa con la sua Roma è stato vittima, nella notte, di una aggressione ai suoi danni e ai danni della famiglia.

Intorno all’1 e 30 della notte Zaniolo ha dovuto chiamare la polizia dopo che la sua villa di Casal Palocco è stata accerchiata di tifosi che hanno iniziato a insultarlo.

Nell’abitazione c’era il padre e solo in un secondo momento è arrivato Zaniolo. Il giocatore della Roma, già in giornata, era stato inseguito da altri tifosi che avevano iniziato a redarguirlo.

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Mourinho parla di Zaniolo

Non finisce qui. Vicino al Colosseo, a Trigoria e per tutta Roma sono apparsi striscioni poco edificanti a carico di Zaniolo. La madre, Francesca Costa, ha postato sui social, proprio ieri, una serie di scritte e di insulti.

La sorella con un post IG ha scritto: “Non servono parole. Solo tanta pena per voi” e ieri la madre, con un post poi rimosso aveva scritto: “Aver originato tutto quest’odio mi sembra un tantino eccessivo”.

Proprio nella giornata di ieri, Mourinho ha intanto dato il ben servito a Zaniolo: “L’infortunio di Abraham non ci spingerà a riportare Zaniolo al centro della Roma. Non so se lo stop di Abraham e quello di Matic sono affaticamenti o infortuni. Indipendentemente da questo, io voglio gente così, gente che vuole giocare nella Roma, lottare per questa rosa. Se non stai bene nella famiglia, devi trovare una soluzione e andartene. La famiglia è per gente che vuole stare con la famiglia”.

La situazione in casa Roma, a due giorni dalla fine del mercato, è sempre più tesa.

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