Andy Warhol è l’icona indiscussa dell’arte, ma oltre il successo ci sono ombre e tormenti. A parlarcene in un libro è Enrico Pitzianti
Andy Warhol è il re indiscusso della pop art e a presentarcelo in un libro Andy Warhol. Inchiesta sul re della Pop art appena uscito per Diarkos è una firma autorevole del giornalismo: Enrico Pitzianti. L’autore, oltre ad essere docente universitario, è caporedattore de L’indiscreto.org, si occupa di politica, cultura e reportage per Esquire, Il Foglio e Wired, inoltre ha scritto reportage per Internazionale, Vice e cheFare”.
Nell’introduzione al libro, l’autore racconta il perché di questo libro: “Questo libro è il frutto di due cose: la mia passione esagerata (che fatico a spiegare persino a me stesso, meglio ammetterlo sin da subito) per l’opera di Andy Warhol e la convinzione che la sua storia, quella di un solo uomo, un uomo che è stato carne e ossa, amore e ansie, proprio che ognuno di noi, ecco, in questa storia ci siano moltissimi dei temi che segnano il nostro presente”.
In questo libro, però non leggiamo solo l’opera di Andy Warhol, la Pop Art, il successo e il rapporto con i divi di Hollywood, ma anche la sua vita personale e intima costellata di traumi e tormenti. Una vita breve e intensa quella di Andy Warhol, morto a nemmeno sessant’anni, ma dominata anche da numerose ombre, traumi infantili, violenze, aspetti che sono l’opposto del successo e della gloria ottenuti con la sua visionaria arte.
“Ma attenzione, quella dei soldi e del successo – scrive Pitzianti nella sua introduzione – è una storia superficiale. È quella che conosciamo già, che si racconta sempre quando si parla di Andy Warhol. In questo libro la mia idea è di fare il contrario: partire da ciò che sappiamo per arrivare a ciò che invece, di Warhol, non si sa perché non si dice mai”.
Trovano spazio, dunque, nella narrazione di Pitzianti su Andy Warhol anche “l’ideale del sogno americano, le armi, le gelosie aspirazionali, l’ossessione di apparire e persino le sofferenze delle migrazioni. I genitori di Warhol, infatti, emigrarono da Miková, un paesino sperduto e molto cattolico nel nord della Slovacchia in cui bisogna tornare, per capire davvero chi era il re della Pop Art. Da qui parte questo libro sull’Andy Warhol sconosciuto”.
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