I funerali di Totò Schillaci: chi c’era per l’ultimo saluto, le parole del parroco

Si sono svolti nella cattedrale di Palermo i funerali di Totò Schillaci: ecco chi era presente, le parole di monsignor Filippo Sarullo

Tutti a Palermo riuniti per l’ultimo saluto a Totò Schillaci. La salma dell’ex calciatore è stata accolta dai cori e dagli applausi delle persone accorse per i funerali. La celebrazione del funerale si è svolta nel quartiere dove il calciatore è nato e cresciuto presso la Chiesa San Giovanni apostolo al Cep. L’atleta ha lasciato il segno nel cuore di tante persone e in questo giorno triste, le note di “Notti magiche” hanno suonato forte fuori la cattedrale di Palermo. In tanti sono accorsi per salutare il feretro, soprattutto la presenza della Curva nord si è fatta sentire con uno striscione: “Ciao Totò, figlio di Palermo”.

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Chi era presente al funerale, le parole del parroco durante l’omelia

Il presidente Figc, Gabriele Gravina ha esordito: “Il calcio italiano si stringe attorno alla famiglia di Totò e alla città di Palermo che oggi piange uno dei suoi simboli più autentici e più amati. Schillaci rimarrà per sempre una leggenda Azzurra e lo ricorderemo anche in occasione della prossima gara della Nazionale a Roma (Italia-Belgio il 10 ottobre, ndr), nello stadio che lo ha reso eroe delle Notti Magiche”. 

Monsignor Filippo Sarullo, parrocco della cattedrale nell’omelia ha dichiarato: “La favola si realizza non attraverso followers e visibilità del momento, ma lavorando in silenzio, con umiltà, credendoci, come ha fatto lui. Un eroe del pallone, un eroe della vita. Un eroe del riscatto, un eroe che parte dal basso, da un quartiere di borgata, dove per farti spazio devi faticare, devi fare una scelta, sì, una scelta tra la via dei soldi facili e disonesti e la via del lavoro e il sacrificio, la via dell’onestà”.

Presenti al funerale all’interno della cattedrale: Beppe Bergomi, il presidente della Figc Gabriele Gravina e il presidente federale Antonio Matarrese ai tempi del Mondiale di Italia 90. E poi ancora, il presidente del Palermo Dario Mirri ed il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Tra i colleghi di Schillaci troviamo: Matteo Brunori e Jacopo Segre, Francesco Di Mariano nonchè nipote di Schillaci, il direttore sportivo Morgan De Sanctis e il vice Giulio Migliaccio.

Totò è morto a 59 anni a causa di un tumore. Solo lo scorso 7 settembre fu ricoverato dove purtroppo le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso.

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