Ucraina, salta la diga di una centrale idroelettrica: Zelensky convoca il Consiglio di sicurezza
Ucraina, salta la diga di una centrale idroelettrica: il presidente Zelensky convoca il Consiglio di sicurezza
La guerra in Ucraina continua distruggendo punti strategici. L’ultimo riguarda la diga di una centrale idroelettrica. Le responsabilità per Zelensky sono chiare: è terrorismo russo. Scrive su Telegram: “La distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka conferma solo (che i terroristi russi) per il mondo intero che devono essere espulsi da ogni angolo della terra ucraina. A loro non dovrebbe essere lasciato un solo metro, perché usano ogni metro per il terrore. Solo la vittoria dell’Ucraina restituirà la sicurezza. E questa vittoria arriverà. I terroristi non potranno fermare l’Ucraina con acqua, missili o altro. Tutti i servizi funzionano”.
Per questo motivo il presidente Ucraino agisce di conseguenza e annuncia: “Ho convocato il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale”. Inoltre, fa un appello: “Si prega di diffondere solo informazioni ufficiali e verificate”.
Russian terrorists. The destruction of the Kakhovka hydroelectric power plant dam only confirms for the whole world that they must be expelled from every corner of Ukrainian land. Not a single meter should be left to them, because they use every meter for terror. It’s only… pic.twitter.com/ErBog1gRhH
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 6, 2023
A causa dell’esplosione la centrale idroelettrica di Kakhovka è stata completamente distrutta poiché si è verificata l'”esplosione della sala macchine dall’interno” e non è riparabile. A riferirlo è l’emittente statale ucraina Suspilne, che cita la società statale Ukrhydroenergo. Sono circa 16mila le persone che si trovano attualmente nella zona interessata dagli allagamenti.
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Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha detto: “Il mondo deve rispondere, immediatamente, non solo con le parole, ma con le azioni”. Intanto, Kiev e Mosca si accusano a vicenda. Shmyhal ha aggiunto che sono in corso le evacuazioni dalle zone a rischio di inondazioni e che le autorità stanno “valutando l’impatto ambientale e la minaccia” per la centrale nucleare di Zaporizhzhia. “A causa della mancanza di accesso questo è difficile”, ha detto ancora, affermando che la Russia “deve immediatamente ritirarsi” dall’impianto per “evitare ulteriori disastri”.
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