Attentato a Gerusalemme, morto un bimbo di sei anni e un giovane di venti che si trovavano alla fermata dell’autobus
Sono sei i feriti e due i morti, un bambino di 6 anni e un giovane di 20, le vittime dell’attentato che questa mattina ha colpito il cuore di Gerusalemme. Tra i feriti c’è anche un altro bambino.
L’attentato è avvenuto a Ramot, un rione di Gerusalemme nord. Secondo le prime indiscrezioni sull’accaduto, un’auto ha travolto diverse persone ferme presso una stazione di autobus, probabilmente attendevano di salire su qualche mezzo. Alla guida della vettura c’era un palestinese che poi è stato “neutralizzato” da un agente di polizia, che si trovava nelle vicinanze.
Un bimbo di 6 anni e una persona di 20 sono rimasti uccisi in un attacco terroristico con speronamento auto a una stazione degli autobus a Gerusalemme. Questa è la conseguenza dell’incessante istigazione da parte dei palestinesi e della politica del “paga per uccidere” della ANP. pic.twitter.com/cscky6kzwl
— Israele in Italia ???? (@IsraelinItaly) February 10, 2023
In un primo momento si è pensato ad un normale incidente, ma gli spari che sono seguiti hanno subito fatto comprendere alla folla che si stava assistendo ad un attentato. L’agente in borghese lo ha neutralizzato, insieme ad altri due civili che avrebbero puntato le loro pistole contro l’attentatore. Le immagini dell’incidente e di ciò che è accaduto dopo sono state riprese dalle telecamere di sorveglianza.
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Benjamin Netanyahu, una volta identificato l’attentatore, ha ordinato di sigillarne la casa. Gli attentati stanno aumentando vertiginosamente. Dall’inizio dell’anno i morti sono 23 e le modalità di attacco stanno cambiando. Un’auto che si lancia sulla folla è pressoché imprevedibile. In questo i generali israeliani, e William Burns, capo della Cia, vedono i segnali di quella che potrebbe essere una nuova intifada.
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