Ciclismo, guai per l’ex campione Cipollini: condannato a tre anni di reclusione

Accusato di maltrattamenti, lesioni e minacce

Guai per l’ex campione del Mondo di Ciclismo Mario Cipollini. Il ciclista è stato condannato infatti a tre anni di reclusione per una vicenda che va avanti da anni.

A suo carico c’erano le accuse di maltrattamenti, lesioni e minacce a carico dell’ex moglie Sabrina Landucci e del suo compagno Silvio Giusti.

È stato anche stabilito un risarcimento di 80mila euro all’ex moglie e di 5mila euro a Giusti.

Il pubblico ministero, a giugno, aveva chiesto 2 anni e mezzo di carcere per l’ex ciclista (2 per le lesioni all’ex moglie più 6 mesi per le lesioni a Giusti).
Una vicenda spinosa nata a gennaio 2017 con la denuncia della Landucci e con Cipollini che l’avrebbe picchiata e presa a calcio fino ad arrivare a minacce di morte.

Caso Cipollini, le parole dell’ex moglie

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La donna ha detto: “È una sentenza difficile da commentare ma sono soddisfatta – ha detto Sabrina Landucci, assistita dall’avvocato Susanna Campione -. Anche se è stato un percorso difficilissimo. Le parole della difesa mi hanno fatto male, mi sono sentita veramente offesa. A ferirmi di più l’immagine di madre inadeguata che è stata data di me”.
La condanna è di primo grado, quindi ora si aspetta la replica e il ricorso dei legali di Mario Cipollini.

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