Italia, verso l’allungamento del coprifuoco e l’UE non rinnova accordi con AstraZeneca
Novità in vista per il coprifuoco
Da oggi quasi tutta Italia, a eccezione di Sardegna, Sicilia e Valle D’Aosta si trova in zona gialla segno che la situazione epidemiologica stia migliorando.
Ecco perché si lavora dal Governo per le nuove aperture e per risolvere il nodo coprifuoco: tra oggi, 10 maggio e domani, si valuteranno altri allentamenti delle misure e se i dati lo consentiranno il 14 maggio il Comitato Tecnico Scientifico potrebbe togliere anche la quarantena per chi arriva dall’estero.
Intanto, secondo anche quanto spiega “Corriere Della Sera”, le Regioni potrebbero far slittare l’orario del coprifuoco dalle 22 alle ore 24.00.
Si dovrebbe anche aprire la strada per le consumazioni all’interno dei bar ma solo al chiuso e infatti dall’uno giugno dovrebbero aprire i ristoranti anche al chiuso visto che dal 26 hanno potuto riaprire ma solo all’aperto.
A Giugno, dall’uno, dovrebbero essere previste anche le ripartenze di piscine e palestre.
Intanto nella giornata di ieri, 9 maggio, il commissario per il Commercio interno europeo Thierry Breton ai microfoni di France Inter ha annunciato la fine del contratto tra AstraZeneca e la Commissione Europea per le forniture del vaccino.
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Fino a giugno verrà garantita la fornitura con altre 7 milioni di dosi di AstraZeneca / Vaxzevria, poi arriverà lo stop.
Secondo le prime indiscrezioni le dosi che arriveranno nel nostro paese dovranno comunque bastare per il richiamo e quindi per la seconda dose.
Intanto così si lavora per incrementare le dosi di Pfizer e Moderna si Johnson & Johnson e si aspetta dall’Ema anche il via libera del vaccino tedesco Curevac.
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