Continua l’avventura del 23enne

Continua a sognare in grande il romano Flavio Cobolli. Ieri, 7 luglio, il 23enne si è guadagnato la chance di giocarsi i quarti di finale contro il suo idolo Novak Djokovic a Wimbledon, terza prova Slam dell’anno.

L’ha fatto dopo aver battuto in quattro set Marin Cilic tra la commozione del padre allenatore, del fratello e il sostegno dell’amico di una vita Edoardo Bove, calciatore alle prese con dei mesi complessi dopo il malore in campo.

“Ho sempre sognato di essere qui e giocare questo torneo – ha detto in conferenza stampa – , mai avrei immaginato di poter raggiungere i quarti di finale. Ho iniziato a giocare a tennis per vivere match come questi in tornei come questo. È un momento che non dimenticherò mai. Ora finalmente giocherò sul Centrale, e me lo sono meritato”.
Poi: “Fin da quando ho iniziato a giocare a tennis – racconta -, tutti mi ripetono che sono nato per giocare match di questo tipo. Mi hanno sempre visto freddo ed energico sul campo e questi sono i match in cui posso dare il meglio. E credo sia vero; ho sempre amato confrontarmi con i grandi giocatori, contro le leggende del nostro sport. Sono molto emozionato perché questo è un giorno che non dimenticherò mai. Sono orgoglioso di quello che sto facendo e dell’atteggiamento che ho sul campo”.
Su Bove poi ha detto: “È dal primo giorno che mi dice che sarei arrivato a lunedì – dice– ho avuto la fortuna di averlo qui con me oggi e ci sarà anche prossima partita. Sono abituato ad avere sempre tante persone accanto a me, persone che mi sostengono e stasera festeggeremo tutti insieme la vittoria”.

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