Volodymyr Zelensky su Putin: “Non so se è vivo, non so chi c’è nella cerchia che decide”
Volodymyr Zelensky ha parlato di Putin e ha detto: “Non so se è vivo, non so chi c’è nella cerchia che decide”
Volodymyr Zelensky questa mattina ha preso parte ad un incontro privato a Davos con l’inviato del Clima dell’amministrazione americana, John Kerry, il premier olandese Mark Rutte, la vicepremier canadese Christia Freeland, l’ex premier di Londra Boris Johnson e gli amministratori delegati di Goldman Sachs e BlackRock, David Solomon e Larry Fink.
Durante l’incontro il presidente Zelensky ha parlato delle trattative di pace, sottolineando la particolare difficoltà di realizzazione in questo momento. Nello specifico ha pronunciato una frase che apre a diversi scenari interpretativi. Ha detto Zelensky: «Impossibile negoziare, non so chi è quel tizio», ha detto riferendosi a Vladimir Putin. «Non so se è vivo, non so chi c’è nella cerchia che decide».
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È probabile che Zelensky abbia voluto evidenziare solo la chiusura da parte del Cremlino ad ogni forma di dialogo, ma lascia intendere anche altri scenari, come il riferimento alla cerchia di fedelissimi di Putin, il quale non sarebbe autonomo nelle scelte.
Zelensky è intervenuto anche sull’incidente dell’elicottero caduto su un asilo e che ha causato la morte, tra gli altri, del ministro dell’Interno ucraino Denys Monastyrskyy, Zelensky non ha escluso l’ipotesi di un sabotaggio: «Ci sono molte versioni sull’incidente, non sono autorizzato a parlarne finché l’inchiesta è in corso».
La risposta del Cremlino non si è lasciata attendere. A parlare è il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che in conferenza stampa ha detto: «È chiaro che Zelensky preferirebbe che né Putin, né la Russia esistessero». Dunque “Putin è vivo, così come la Russia intera”.
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