Volley, il dramma di Cazzaniga: “Non riuscivo a dire basta, sentivo dolore”
Il pallavolista, con un passato in Serie A ha parlato a Verissimo
Una truffa durata 15 anni, questa la storia di Roberto Cazzaniga. Giocatore che ha vestito la maglia della Nazionale e ha giocato anche nella massima serie.
Per 15 anni ha pensato di messaggiare con una top model salvo poi dover scoprire, grazie anche all’intervento delle Iene, di essere vittima di un inganno.
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Cazzaniga ha così parlato a “Verissimo”: “È più di un mese che non scrivo a Maya e ogni tanto mi manca. Per 15 anni mi sono sentito con lei e poi all’improvviso mi sono svegliato e non esisteva più: fa più male di un pugno in faccia”.
E poi: “In tutti questi anni avrei voluto vederla, ma ogni volta sorgevano dei problemi e lei inventava scuse per non incontrarmi. Ci sono stati campanelli d’allarme, ma era molto brava a rigirare la vicenda a suo favore. Si innervosiva e tirava in ballo i suoi problemi cardiaci, facendomi sentire in colpa”.
Roberto Cazzaniga ha poi precisato: “Forse altri al mio posto avrebbero smesso prima, io non riuscivo a dire basta perché sentivo il dolore dall’altra parte. Grazie ai miei amici e alla mia famiglia sono riuscito ad uscirne“.
Infine sulla questione denaro, visto che si è indebitato fino a 700 mila euro spiega:
Mi chiedeva denaro per vivere e per comprare i farmaci, io non potevo lasciarla morire e volevo sostenerla perché mi sentivo il suo fidanzato. Ma alla fine sono rimasto senza niente e ho dovuto chiedere prestiti ad altre person.I miei amici hanno organizzato una raccolta fondi per aiutarmi, dopo avermi prestato fino a 70mila euro. Mi sento in colpa per aver trascinato in questa cosa persone a me vicine. Le ho tradite e questo mi fa ancora più male.
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