Volley, dopo la denuncia dell’arbitro sul peso arriva la nota della Fipav

La replica della Federazione

Dopo il post denuncia di Martina Scavelli, in cui l’arbitro 35enne annunciava le sue dimissioni, stanca di essere sottoposta al peso è arrivata la replica della Fipav.

La Federazione a infatti emesso una nota per chiarire la situazione.

“La normativa federale sui valori massimi di BMI e circonferenza addominale è già in vigore dalla stagione 2017/18 per tutti gli arbitri, compresi gli addetti di staff impiegati nei campionati nazionali, (in realtà introdotta da oltre dieci anni per gli arbitri federali di Serie A e dunque successivamente estesa) sulla base di una delibera del Consiglio Federale che deriva dal recepimento di una normativa della Federazione Internazionale per motivazioni sanitarie: l’health management plan programme”.

E poi: “La Fipav, dovendo rispettare la regolamentazione internazionale ha fatto propria la normativa e da quel momento ha fatto sì che tali parametri vengano costantemente rispettati per il corretto e regolare svolgimento delle proprie attività sportive.Obiettivo primario della normativa internazionale in oggetto è la salvaguardia dello stato di salute della classe arbitrale che, come si potrà immaginare, è costantemente informata e aggiornata su eventuali cambiamenti dei regolamenti stessi”.

Infine si legge: “Ovviamente la Federazione Italiana Pallavolo e il suo settore ufficiali di gara all’inizio di ciascuna stagione agonistica coinvolge i propri tesserati impegnati nel settore arbitrale affinché conoscano la normativa vigente che, come detto, si pone il principale obiettivo della tutela della salute”.

Duro e virale era stato lo sfogo dell’arbitro che in maniera provocatoria si è anche rivolta alla Egonu, “Tu sei nera, io sono grassa”.

Leggi anche:

Volley, la denuncia dall’arbitro Martina Scavelli: “Stanca di essere pesata”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *