Verso un accordo sui dazi: la Ue attende la proposta Usa

Trump

Segnali di apertura

La scadenza del 9 luglio 2025 per la sospensione dei dazi americani potrebbe slittare. A dare un segnale di apertura è stata la stessa Casa Bianca: “La proroga è possibile, ma la decisione finale spetta al presidente.” Un annuncio che riflette un clima più disteso tra Washington e Bruxelles, pur nella consapevolezza che un’intesa definitiva entro pochi giorni resta fuori portata.

Secondo vicine la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha informato i leader Ue dell’arrivo di una controproposta americana: un testo snello, che prefigura un “accordo provvisorio” per scongiurare nuove tariffe.

Il dossier è tornato al centro del Vertice europeo dopo l’intesa sul contributo del 5% alla NATO. A Bruxelles, Giorgia Meloni ha assunto un ruolo di mediazione tra Berlino e Parigi. Da un lato, la Germania preme per chiudere rapidamente, anche a costo di compromessi. Dall’altro, la Francia è più prudente e teme un accordo “asimmetrico” che penalizzi i propri interessi.

Meloni, pur restando vicina a Trump sul piano ideologico, ha ribadito la priorità europea: sì a un accordo, ma con tutele adeguate. Roma punta in particolare ai comparti acciaio e alluminio, dove i dazi USA superano il 10%.

La Commissione condivide l’approccio cauto. Il vicepresidente Stéphane Séjourné ha avvertito: “Serve un accordo equilibrato, non un copia-incolla del modello USA-Regno Unito.”

Nel frattempo, Meloni ha rilanciato anche il tema della difesa comune, chiedendo una maggiore flessibilità nell’interpretazione del Patto di stabilità. Paesi con deficit sotto il 3% possono escludere le spese militari dal calcolo del disavanzo. Per l’Italia, che punta a uscire dalla procedura nel 2026, questo margine oggi non c’è.

La proposta ha attirato l’interesse di molti leader europei, tra cui Friedrich Merz. Ma resta lo scetticismo di Paesi come l’Olanda, contrari a usare risorse Ue per la difesa.

0 Condivisioni

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto