Veronica Yoko Plebani: «In ospedale pensavo di non poter dimenticare il dolore»

L’atleta paralampica protagonista della cover dell’ultimo numero di Vogue Italia

Veronica Yoko Plebani e la prima volta su Vogue Italia. L’atleta italiana, reduce dal bronzo a Tokyo  2020 nel triathlon femminile categoria PTS2 si è raccontata al magazine.

In edicola nel numero, dal 5 gennaio, che si concentra sul tema  “confidence brings confidence”.

Dopo una brutta malattia la Yoko Plebani si è rimessa in gioco e come spesso succede ha trovato nello sport una ancora di salvezza.

L’azzurra è protagonista di una copertina che è un inno alla bellezza e all’inclusione e che scardina gli stereotipi e le limitazioni con cui di solito vengono rappresentati i corpi non conformi.

Quando ero in ospedale – spiega nell’intervista – pensavo che non sarei mai riuscita a dimenticare quel dolore. E invece l’ho dimenticato. Per questo oggi non ho più paura di niente. Qualsiasi sfida mi sembra possibile. Che potrà mai succedere?.

E sullo sport: «Il mio sport preferito è la fatica! Mi piace molto il cambiamento, forse è per questo che quando ho incontrato il team di triathlon alle Paralimpiadi di Rio nel 2016 ho capito subito che quello sport assurdo sarebbe stato adatto a me. Passare al volo dal nuoto alla bici, dalla bici alla corsa… in un momento in cui non riuscivo neanche a camminare per un km! Come faceva a non piacermi una sfida così?».

Veronica Yoko Plebani e l’esperienza su Vogue

E sull’esperienza di Vogue: «È stata una giornata meravigliosa, soprattutto perché per la prima volta il mio corpo è stato fotografato in tutta la sua complessità e non solo per i suoi aspetti non conformi. Ho un corpo difficile da scattare ed è stato molto bello raccontarlo come qualcosa che non parla solo di disabilità ma che fa parte di un contesto molto più ampio».

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