US Open, scintile tra tennista ucraina e bielorussa: cosa è accaduto

La tennista ucraina Marta Kostyuk si è rifiutata di stringere la mano alla collega

La politica entra di prepotenza nello sport. Succede ormai da mesi, dopo la decisione della Russia di attaccare l’Ucraina. Agli US Open, così la tennista ucraina Marta Kostyuk si è rifiutata di stringere la mano all’avversaria Victoria Azarenka.

La bielorussa, da anni una delle giocatrici di riferimento del circuito, da mesi si è espressa in termini negativi e di condanna sulla guerra.

Nelle ore precedenti alla sfida degli US Open, che ha visto poi trionfare l’Azarenka, la Kostyuk non aveva rivolto parole gentili alla collega.

Non ci hai mai parlato a proposito della guerra, non abbiamo mai visto una tua presa di posizione, tu non hai un rapporto amichevole con noi, ma ora vuoi prendere parte a un evento pro-Ucraina. Tu non ci parli, ma vuoi fare questo. Non lo capisco. Non c’è stato alcun aiuto aperto da parte sua nei nostri confronti”.

E poi: “Non c’è stato dialogo con me personalmente, anche se non si può dire che fossi invisibile, ma so che ha comunicato con l’ucraino Serhiy Stakhovsky e con il francese Gaël Monfils a Madrid.Forse non sono così visibile perché non sono abbastanza in alto in classifica da poter parlare con lei, ma non è di questo che sto parlando, bensì del fatto che sono stata abbastanza attiva dall’inizio della guerra”.

Post match ha spiegato: “Tutti cercano di essere super diplomatici su questa cosa ma la mia nazione viene uccisa ogni giorno. Semplicemente non penso che (stringerle la mano fosse, ndr) la cosa giusta da fare nelle circostanze in cui mi trovo in questo momento. Non lo so. È stata solo una mia scelta. Abbiamo fatto una grande partita, non fraintendetemi. È una grande concorrente, la rispetto come atleta ma questo non ha nulla a che fare con il suo [come] essere umano”.

US Open la replica dell’Azarenka

Inevitabilmente in conferenza stampa, post match di US Open, l’Azarenka ha dovuto rispondere a diverse domande su cosa accaduto.

L’ex numero uno del mondo ha spiegato di aver più volte offerto, anche in maniera non visibile a tutti, aiuti. chi sta soffrendo e poi ha aggiunto:

“Non credo che sia il caso di farne un grosso problema.Io stringo sempre la mano ai miei avversari”.

 

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