Si sta discutendo sul film

Avrete tutti sentito parlare del nuovo film su Cime Tempestose, scritto, diretto e prodotto, da Emerald Fennell, vincitrice dell’Oscar per la sceneggiatura di Promising Young Woman, e autrice di Saltburn.

Un adattamento che ha destato parecchie polemiche, a mio avviso, sensate, ma adesso vediamo il perché.
Il film è in uscita il 13 febbraio 2026, in prossimità di San Valentino.
Prevede una Margot Robbie che interpreta Catherine Earnshaw, oltre ad essere produttrice tramite la sua casa di produzione LuckyChap Entertainment, e un Jacob Elordi che interpreta Heathcliff, il protagonista maschile.
Le canzoni sono state affidate alla popstar Charli XCX, che contribuirà con canzoni originali, e anche qui potremmo discutere sul perché non sia stata la scelta più adatta.
Il film è descritto come un dramma psicologico gotico carico di erotismo, che esplora la passione distruttiva, l’ossessione e la gelosia tra i protagonisti, non esattamente quello che viene rappresentato nel libro.
Insomma, per il momento un totale disastro.
Cime Tempestose è l’unico romanzo di Emily Bronte del 1847, tema fondamentale da tenere in considerazione per l’adattamento.
Il romanzo è gotico e drammatico e vede come protagonisti due amanti di classi sociali differenti che si desiderano, ma non possono aversi, per via dei loro ceti sociali, delle loro vite e delle loro famiglie di appartenenza.
Questo tema è cruciale per il romanzo, perché l’intera storia si basa su quello.
Il romanzo, è sì passionale, ma è pur sempre un romanzo del 1847, e per quanto ci sia desiderio, il desiderio è più interno, più respinto e meno carnale, totalmente opposto al film.
Insomma il film bypassa il racconto portandoci un soft porno con Margot Robbie e Jacob Elordi.
Gli errori sono molteplici, Margot dovrebbe interpretare una ragazza, giovanissima, e per quanto Margot sia una donna meravigliosa, non può rientrare nel viso di una ragazzina, e Jacob dovrebbe interpretare un uomo nero, descritto così dalla Bronte, che invece, viene solo reso più trasandato per via dei capelli lunghi, insomma, niente a che vedere con il testo.
Jacob, in questo caso non rappresenta l’uomo da Emily descritto, e il fattore della pelle, a differenza della Sirenetta, per cui tutti si sono indignati, in questo caso è cruciale.
Poiché, nella Sirenetta, l’aspetto importante era il suo essere una sirena e la pelle poteva benissimo adattarsi con lo svolgimento nel mar dei Caraibi, niente che stravolgesse la storia, mentre in questo caso, il colore di pelle rappresenta un tassello fondamentale ai fini del racconto, che non può essere mutato a nostro piacimento.
Si sa, avere come attore Jacob Elordi in questo periodo è come giocare facile, piace a tutti, è un bel ragazzo, è bravo a recitare, e piace alle ragazzine, in questo caso però manca di rispetto a un adattamento che perde totalmente di significato.
Potremmo poi aprire la parentesi sul pessimo trailer, con musiche ultra moderne e scese esclusivamente a sfondo sessuale, ma penso si sia capito il motivo dello scandalo generale.
Per dirla breve, il film non è ancora uscito ma già si è inimicato metà pubblico, e nonostante il casting director ha difeso la libertà artistica, le previsioni sono drammatiche, e i motivi, per una volta, sono più che buoni.
L’errore in questo caso non è stato di per sé il film, ma l’aver voluto, a tutti i costi, inserire il nome di Cime Tempestose, forse per darsi un tiro, che però non ha portato troppa acqua al proprio mulino, peccato.