La variante è stata individuata per la prima volta in India
La variante Delta, individuata per la prima volta in India, fa paura soprattutto in Inghilterra. Nelle ultime ore c’è infatti stato un picco dei contagi, 11.000 in sole 24 ore mai così tanti da gennaio.
Non a caso in queste settimane, il Premier inglese, Boris Johnson ha infatti rimandato le aperture che erano state previste per il 19 giugno.
Ora, ci si sta così affrettando per velocizzare i richiami: la maggior parte della popolazione ha infatti ricevuto solo una dose.
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In Italia, come ha dimostrato il focolaio trovato della palestra di Milano, la variante è arrivata. Per ora i casi sono contenuti ma mancano i dati per valutare la situazione.
Secondo gli studiosi, comunque, con due dosi si abbassa notevolmente non solo il rischio di contagio ma anche la possibilità di avere sintomi gravi.
Cauto ottimismo da parte dell’’immunologo Anthony Fauci, direttore dell’Istituto per le malattie infettive degli Stati Uniti (Niaid): “Non sono preoccupato per chi è vaccinato. La buona notizia è che i vaccini che usiamo funzionano bene anche nei confronti della variante Delta. E questa è un’ottima ragione perché tutti si vaccinino”.
Intanto l’Italia corre ai ripari: su Facebook il Ministro speranza ha spiegato: “Ho firmato una nuova ordinanza che introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna”.
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