Ucraina, morta la ginnasta undicenne Katya Dyachenko

A darne notizia la Federginnastica Italiana

La guerra in Ucraina, ogni giorno miete vittime e tra queste, purtroppo anche tanti bambini come Katya Dyachenko.

A renderlo noto la Federginnastica Italiana che racconta la storia di Katya Dyachenko. La ginnasta, che a dicembre aveva preso parte a na competizioni è rimasta uccisa a Mariupol.

Katya Dyachenko, promessa della ginnastica

Lo racconta nel dettaglio Lidia Vynogradna, giudice internazionale della ritmica, tuttora residente nella capitale ucraina.

Su Instagram la notizia è stata poi confermata da Anastasia Meshchanenko, sua allenatrice: “Doveva conquistare il palcoscenico e regalare sorrisi al mondo. Di cosa si devono incolpare i bambini?”,

La casa della piccola Katya Dyachenko è stata letteralmente distrutta e la ginnasta è morta sotto le macerie.

Per una storia sconfortante ne arriva una che fa sperare.

La campionessa ucraina Viktoriia Onopriienko è stata infatti salvata dall’Armonia d’Abruzzo

Irina Dobrovolska, madre di Elisa, un’atleta gold del sodalizio di Chieti, e Claudia Simeoni, tecnica e giudice teatina, si sono messe in viaggio, volando fino a Budapest.
Dalla capitale ungherese, con una macchina, hanno raggiunto il confine slovacco dove hanno raggiunto  Viktoriia Onopriienko.
L’ucariana è campionessa dei piccoli attrezzi decima all around ai Giochi Olimpici di Tokyo, fuggita dai bombardamenti di Kiev.

Il progetto è dall’Armonia d’Abruzzo di Anna Mazziotti, che ospiterà l’atleta e le permetterà di continuare ad allenarsi, mai come in questo caso è giusto dire, in pace.

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