Sono già passati tre anni dalla tragica scomparsa del cestista, della figlia Gianna Maria e di altre 8 persone che persero la vita con loro
Sono passati già tre anni dalla tragica scomparsa di Kobe Bryant, stella del basket, che perse la vita a 41 anni in un tragico incidente d’aereo insieme alla figlia Gianna Maria e altre ottenere persone.
Oggi, così, a Reggio Emilia che per anni è stata una parte importante della sua vita, non poteva essere ignorata una giornata del genere.
Nella cittadina emiliana, dove ha passato gli anni dal 1989 al 1991, quando il padre vestiva la maglia della Pallacanestro Reggiana, viene ricordato il ragazzo e campione.
Mentre Joe segnava canestri, Kobe Bryant cresceva e maturava l’idea NBA. Non a caso al Palabigi c’è una targa commemorativa che ricorda lui e Gianna Maria e anche murales.
Oggi, 26 gennaio, un mazzo di fiori gialli e viola, come i colori dei suoi Los Angeles Lakers è stato posto vicino alla targa commemorativa.
Il ricordo di Kobe Bryant è stato poi affidato al sindaco Luca Vecchi, insieme all’assessore allo Sport del Comune Raffaella Curioni.
Inoltre, i bambini del nido-scuola Otello Sarzi questa mattina hanno appeso alcuni pensieri e desideri all’albero piantato per omaggiarlo.
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Non finisce qui, questa sera al cinema cittadino Rosebud, per la prima volta dopo l’uscita in streaming dello scorso settembre, sarà proiettato gratuitamente il docufilm “Kobe – Una storia italiana”.
Nel docufilm amici e conoscenti dell’epoca ricordano e omaggiano Kobe Bryant e gli anni passati alla scuola San Vincenzo.
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