Tokyo, è il giorno della consegna del tricolore. Azzurri da Mattarella

Manca un mese a Tokyo 2020

Un mese esatto separa milioni di atleti dal loro sogno, i Giochi di Tokyo 2020 (la dicitura è rimasta uguale per comodità).

Oggi, così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha ricevuto una delegazione di atleti al Palazzo del Quirinale.

Con loro soprattutto i quattro portabandiera di Olimpiade e Paralimpiade, ovvero Elia Viviani e Jessica Rossi, Beatrice Vio e Federico Morlacchi che hanno ricevuto la bandiera dal Capo dello Stato.

La cerimonia è iniziata con un video emozionale di tutte le medaglie vinte degli azzurri a Rio, non solo Olimpiche ma anche Paralimpiche.

Tanti gli atleti ritratti in quei video da Bebe Vio a Alex Zanardi, fino a Gregorio Paltrinieri, Fabio Basile e Elia Viviani.

Ad oggi sono più di 300 gli azzurri che hanno strappato il pass per Tokyo e come ha detto il Presidente del Coni Malagò potrà anche essere battuto il record di azzurri presenti.

Un record assoluto che riguarda anche le donne: mai c’è stata una presenza così alta.

Siamo in partenza per Tokyo, ad oggi abbiamo qualificati 346 atleti (174 uomini e 172 donne), abbiamo ancora diverse possibilità di arrivare ad un numero record. Ma già il record l’abbiamo ottenuto a livello individuale, non c’è mai stata una presenza così significativa a livello femminile. Qualificarsi per le Olimpiadi è molto complicato, sappiamo che oggi è già un traguardo molto importante andare a Tokyo: le garantiamo che l’impegno fondamentale è quello di fare onore al nostro paese con l’auspicio di rimanere tra le prime dieci nazioni al mondo e consolidare il quinto posto di tutti i tempi tra Giochi estivi e invernali”.

Tra le più commosse Jessica Rossi: “Mi avete conosciuto a Londra come la ragazza di ghiaccio che non si scompose a 20 anni davanti a una medaglia olimpica. Mi veniva facile e mi sembrava quasi scontato ottenere quel risultato. Da allora sono passati 9 anni tra alti e bassi. Ci sono stati momenti di buio in cui sembrava tutto difficile, altri in cui ho pensato di mollare. Ma non l’ho fatto. Ed è per questo che oggi sono qua. Quando il presidente Malagò mi ha chiamato sono scoppiata di gioia, per un sogno che vale molto di più di una gioia olimpica”.

Poi le parole di Mattarella: “La consegna del tricolore è un momento di festa. È un momento importante per i vostri percorsi sportivi, a Tokyo affronterete le gare per le quali vi siete impegnati intensamente. Chi assiste alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi in tv a volte non si rende conto di quanto lavoro ci sia per far fuoriuscire il talento, per arrivare alla giusta preparazione. E anche di questo vi ringrazio”.

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