“The Substance”: i dettagli sul film per cui è stata premiata Demi Moore
Il film è diretto da Coralie Fargeat
Continua la stagione dei premi per THE SUBSTANCE, visionaria opera a tinte horror scritta e diretta da Coralie Fargeat, e per la sua protagonista Demi Moore, vincitrice domenica notte del Golden Globe per la Miglior attrice protagonista in un film commedia/musicale.
“Come I Wonder Pictures siamo felicissimi per questo meritatissimo riconoscimento a Demi Moore, che in The Substance ci ha regalato una performance straordinaria, emozionante e coraggiosa in cui è stata in grado di mettere in gioco tutta se stessa: il suo talento, il suo corpo, il suo vissuto personale”, ha dichiarato Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures,
“Non me l’aspettavo, sono sotto shock in questo momento!”, ha raccontato Demi Moore nel suo discorso ufficiale di ringraziamento. “Faccio questo mestiere da oltre 45 anni e questa è la prima volta che vinco qualcosa come attrice. Sono profondamente grata. Trent’anni fa un produttore mi disse che ero un’attrice da popcorn. Così, all’epoca mi sono convinta che non avrei mai potuto ricevere premi come questo, che avrei potuto girare film di successo, capaci di incassare molto al botteghino, ma che non avrei mai ricevuto un riconoscimento e ci ho creduto. Questa idea mi ha logorato lungo tutti questi anni fino a che, poco tempo fa, ho iniziato a pensare che forse era finita, che forse avevo fatto tutto ciò che potevo fare.
“Ma ecco che, proprio quando ero nel punto più basso, sulla mia scrivania è apparso questo script magico, audace, coraggioso, fuori dagli schemi e incredibile, The Substance. L’universo mi aveva detto che non avevo ancora finito. Sono così grata a Coralie per essersi fidata di me e avermi affidato il ruolo di questa donna; a Margaret, per essere stata l’altra metà di me stessa, senza la quale non sarei riuscita a farcela; a tutte le persone che mi sono state accanto per oltre trent’anni, specialmente quelle che hanno creduto in me quando ero io la prima a non credere in me stessa.
“Vorrei lasciarvi con un’ultima cosa, che credo questo film possa insegnare: in quei momenti in cui pensiamo che non siamo abbastanza intelligenti, o abbastanza carine, o abbastanza magre o abbastanza di successo, o quando pensiamo semplicemente di non essere abbastanza… una donna mi ha detto: ‘sappi che non sarai mai abbastanza, ma puoi imparare a comprendere il tuo valore se posi il metro con cui stai cercando di misurati’.”
I Golden Globes, vero e proprio banco di prova in vista delle candidature agli Oscar che saranno annunciate il prossimo 17 gennaio, sono solo l’ennesimo step di una già lunga serie di premi e candidature ricevuti da THE SUBSTANCE.
Il film ha infatti già vinto il premio alla Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, il premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto, è stato candidato a 4 EFA vincendone 2 (Miglior fotografia e Migliori effetti visivi) e ha ricevuto, tra le altre, 2 nomination ai Film Independent Spirit Award, 4 nomination ai Saturn Award, 1 nomination ai Gotham Awards, è in longlist per ben 11 BAFTA e ha raccolto numerose candidature ai vari premi dei circoli della critica statunitense.
SINOSSI THE SUBSTANCE
elizabeth Sparkle è stata una diva con al suo attivo un Oscar e una stella sulla Hall of Fame, ma la stella si è sporcata e la scintilla (“sparkle”) di Elizabeth si è spenta, quantomeno agli occhi del produttore del programma televisivo di fitness che lei conduce da tempo: un uomo convinto che le donne debbano sempre sorridere e che dopo i cinquanta non abbiano più… non si sa cosa, ma è qualcosa alla quale quelli come lui (che si chiama Harvey come il produttore Weinstein) sembrano tenere moltissimo.
Quando Harvey, nel giorno del compleanno di Elizabeth, le annuncia che sarà sostituita alla conduzione del suo programma, la donna decide di aderire ad un protocollo sperimentale chiamato The Substance, che promette di restituirle una versione di sé “migliore, più bella e perfetta”. A settimane alterne sarà Sue, la bella e giovane neoconduttrice del programma di fitness della rete, e poi di nuovo Elizabeth. Ma l’alternanza sarà difficile da gestire, e si sa che i patti con il diavolo sono sempre a rischio.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.