Guai per l’ex campione

La tequila di Michael Jordan, marchiata Cincoro Blanco, è finita nel mirino della Corte Distrettuale degli Stati Uniti, Distretto Meridionale della California.

Secondo una class action, il distillato non sarebbe realmente prodotto al 100% con agave, come invece riporta  l’etichetta. Tra i soci della casa produttrice, la Cinco Spirits Group (fondata nel 2019), ci sono altri nomi celebri come l’ex numero 1 del tennis mondiale Serena Williams.

L’origine della causa

A dare il via alla vicenda è stato Nabil Haschemie, un cittadino che nell’agosto 2025 ha acquistato una bottiglia di Cincoro Blanco (in Italia venduta intorno ai 120 euro). Diffidente rispetto alla dicitura “100% agave blu Weber matura di Jalisco”, ha fatto analizzare il prodotto in laboratorio.


I risultati avrebbero rivelato la presenza di etanolo di origine diversa dall’agave, spingendolo così a intentare una class action. Secondo l’accusa, la comunicazione del brand sarebbe ingannevole.

Le regole del Consejo Regulador del Tequila

A regolamentare la produzione di tequila c’è il Consejo Regulador del Tequila (CRT), che impone standard rigidi. Eppure, fenomeni di sofisticazione non sono nuovi: il portavoce del Consiglio Messicano dell’Agave, Remberto Galván Cabrera, ha ricordato come in passato alcune grandi aziende abbiano mescolato alcol di canna da zucchero per abbattere i costi, continuando però a vendere i prodotti come “100% agave”.

La difesa di Cincoro non si è fatta attendere. In una nota ufficiale, gli avvocati hanno ribadito che i distillati del marchio sono stati sempre prodotti “esclusivamente con agave Blue Weber al 100%” e che l’azienda difenderà con forza la propria integrità in tribunale.