Tennis, la rivelazione di Berrettini sulla sua carriera

Le parole dopo la finale di Napoli persa contro Lorenzo Musetti

È andata in scena, ieri 23 ottobre, a Napoli, una finale tutta italiana tra Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti con la vittoria di quest’ultimo.

Il carrarese senza lasciare un set in tutto il torneo si è imposto con il punteggio di 7 – 6, 6 – 2 centrando un altro torneo in stagione dopo una annata di alta e bassi.

Non al meglio della forma fisica Matteo Berrettini, subito out a Firenze e limitato dalle vesciche già nella semifinale del giorno prima.

In conferenza stampa l’azzurro ha parlato così dell’anno senza nascondere diverse riflessioni.

Ci sono stati momenti quest’anno in cui ho pensato: ‘Mi fermo, mi fermo per sempre’. Ovviamente poi è passato, ma lo sconforto porta a chiederti se sei fatto per fare sport. Poi mi sono detto che dovevo reagire. È il motivo per cui oggi ho giocato e ieri non ho mollato fino alla fine. Non voglio arrendermi a queste cose”.

Di fronte alle difficoltà, con testa e cuore Berrettini è sempre ripartito: “Io mi sento fortunatissimo a fare quello che faccio, sono contento della carriera che sto avendo. Non c’è motivo di buttarsi giù definitivamente. Andiamo avanti, senza mollare.”

Non ci sono certezze sul futuro per questi problemi al piede.

Mi sentivo una forte fitta al piede e quindi farò degli accertamenti ulteriori per capire bene cosa ci sia. Mi ero sottoposto a dei trattamenti sia ieri che oggi per cercare di stare meglio possibile, poi ho sentito un dolore particolare non so nemmeno io bene cosa. Adesso vedremo se sarò in grado di giocare Vienna, altrimenti vedremo se potrò esserci per Parigi”.

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La speranza è infatti ancora quella, disputando gli ultimi tornei, di centrare la qualificazione alle ATP Finals di Torino.

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