L’ex tennista è stato condannato a due anni e mezzo di carcere con l’accusa di bancarotta fraudolenta
Boris Becker, se non ve lo ricordaste è in carcere. Lontano dai trofei e dai fasti di un tempo, l’ex tennista è stato condannato a due anni e mezzo di carcere con l’accusa di bancarotta fraudolenta.
Becket sta attualmente scontando la pena nella casa circondariale di Wandsworth (Regno Unito).
Come procede la menzione? Non proprio benissimo stando ad alcune dichiarazioni da un insider che ha parlato al The Sun.
Boris Becker verrebbe trattato da privilegiato: ha infatti subito ricevuto l’incarico di docente di inglese e di sport.
“Di solito devi scontare anni di servizio prima di ottenere un lavoro come assistente all’insegnamento, perché è visto come un privilegio”.
E poi: “Boris Becker non ha esattamente la vita lussuosa in prigione a cui è abituato, ma sta meglio della maggior parte dei detenuti”.
Beacker rischiava fino a sette anni ma alla fine la pena è stata ridotta per l’ex campione e ex allenatore anche di Novak Djokovic.
Il tennista si è comunque sempre dichiarato innocente e a detto del giudice non si è mai dimostrato pentita.
Leggi anche: Tennis, l’ex campione Boris Becker condannato a due anni di carcere
Su Twitter mesi fa aveva detto: “Innocente fino a prova contraria! Nego le accuse contro di me e mi difenderò con tutti i mezzi legali. Credo nel sistema legale del Regno Unito e nei suoi agenti. Il mio team di avvocati dimostrerà la mia innocenza”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.