Tananai e i colori dell’Ucraina sul palco dell’Ariston (Video)

Il cantante nel suo brano “Tango” racconta la storia di Olga e Maxim, una coppia ucraina divisa dalla guerra

Tananai in questa 73esima edizione del Festival di Sanremo ha portato sul palco dell’Ariston la canzone “Tango” che racconta la storia d’amore di Olga e Maxim, una coppia ucraina divisa dalla guerra. E stasera, per la finale, si è esibito con due rose di colore blu e gialla, qualche ora prima del messaggio di Zelensky che sarà visto durante il festival. Sale sul palco stringendo in mano le due rose, poi le poggia a terra e si esibisce con “Tango”.

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Un brano che tanti hanno definito sui social “pura poesia” e che ha emozionato tutti. Si tratta di un messaggio di pace e di speranza di poter un giorno cantare della coppia riunita e la fine del conflitto.

Il testo di “Tango”

Non c’è un amore senza una ragazza che pianga
Non c’è più telepatia
È un’ora che ti aspetto
Non volevo dirtelo al telefono
Eravamo da me, abbiamo messo i Police
Era bello finché ha bussato la police
Tu, fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta
Così non ti offro da bere e non ti ho conosciuta
Ma ora addio, va bene amore mio
Non sei di nessun altro
E di nessuna io
Lo so quanto ti manco
Ma chissà perché Dio
Ci pesta come un tango
E ci fa dire
Amore tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È bello, è bello, è bello
È bello stare così
Davanti a te in ginocchio
Sotto la scritta al neon di un sexy shop
Se amarsi dura più di un giorno
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Come si salva un amore se è così distante
È finita la poesia
È un anno che mi hai perso
È quel che sono, non volevo esserlo
Eravamo da me, abbiamo messo i Police
Ridevamo di te che mi sparivi nei jeans
Tu, fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta
Così non ti offro da bere e non ti ho conosciuta
Ma ora addio, va bene amore mio
Non sei di nessun altro
E di nessuna io
Lo so quanto ti manco
Ma chissà perché Dio
Ci pesta come un tango
E ci fa dire
Amore tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È bello, è bello, è bello
È bello stare così
Davanti a te in ginocchio
Sotto la scritta al neon di un sexy shop
Se amarsi dura più di un giorno
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì
Qui non è mai lunedì
Amore, tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì

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