Suicidio Losito, nuove accuse per l’ex compagno Alberto Tarallo. Avrebbe falsificato il testamento in suo favore
Sono trascorsi due anni dal presunto suicidio di Teo Losito, il quale si tolse la vita nella villa dell’ex compagno, Alberto Tarallo, a Zagarolo. Gli inquirenti, tuttavia, avviarono una inchiesta per accertare che la morte del produttore non fosse in realtà un omicidio.
Proprio Tarallo ha ereditato il patrimonio di Losito, ma gli inquirenti ritengono oggi che il testamento sia falso e che la scrittura e la firma di Losito siano state imitate.
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Tarallo è accusato di falso e, in attesa di accertamenti, è stato ora sottoposto a un sequestro preventivo di cinque milioni di euro. L’ex compagno di Losito si è sempre detto estraneo al suo suicidio. Nonostante ciò, il pm Carlo Villani ha deciso di aprire una indagine a suo carico.
Si ricorda che Losito era finito al centro della cronaca per le imposizioni di regole comportamentali poco convenzionali. Ad accusarlo fu Adua Del Vesco, che definì la Ares “una setta”, ma in procura furono convocati tra gli altri anche Gabriel Garko, Nancy Brilli, Eva Grimaldi e molti altri.
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