Stupro Tor Tre teste, la donna ha riconosciuto il 26enne che indossava un cappello e che prima di violentarla aveva consumato crack
I militari hanno arrestato il 26enne autore della violenza su una 60enne che prima aveva rapinato. Il giovane è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri alla Stazione di Roma Termini. Gli investigatori sono riusciti a bloccarlo grazie all’identikit fornito dalla vittima aggredita domenica mattina all’alba mentre passeggiava col cane al parco e seguendo il tracciato gps del telefono rubato alla donna.
Così sono riusciti a ricostruire il tragitto dell’uomo in fuga e grazie alle telecamere poste lungo la strada lo hanno identificato e sono state avviate le sue ricerche, sino a bloccarlo e arrestarlo presso la stazione della Capitale.
Quindi è stata eseguita l’individuazione fotografica e la vittima lo ha riconosciuto.
L’uomo fermato per rapina e violenza sessuale ha ammesso tutto giustificandosi di aver agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Adesso si attende la convalida del fermo da parte del tribunale di Roma.
Commenti arrivano su X da parte del leader della Lega Matteo Salvini: “Gambiano, clandestino, drogato. Prima rapina e poi stupra una donna di 60 anni. La Lega continua a ritenere che, per pedofili e stupratori, la castrazione chimica sia la soluzione (già sperimentata in numerosi altri Stati, anche da governi di sinistra) per evitare che ricommettano la violenza più terribile che donne e bambini possano subire”.