“Stop Being Fake”: quando l’estetica diventa atto politico

Dal primo Botox Bar d’Italia nasce un manifesto pop e inclusivo che unisce estetica, cultura e attivismo queer. Con un carro al Milano Pride, eventi all’Euforia e l’inedito BTX Cafè in ambulatorio, la rivoluzione è servita
Qualcuno ha deciso che per fare rivoluzioni non servono più solo striscioni, ma anche bisturi etici, claim ironici e glitter. E quel qualcuno è BTX Bar, il primo “botox bar” d’Italia nato per riscrivere le regole della medicina estetica con un approccio trasparente, responsabile e soprattutto inclusivo. In vista del Pride Month 2025, il brand ha scelto di lanciarsi nella mischia con una campagna d’impatto: “Stop Being Fake”.
Il messaggio – che rielabora con ironia il cult di Paris Hilton, “Stop Being Desperate” – vuole dire basta ai filtri, ai compromessi, alle maschere. In un’epoca in cui molti marchi si tirano indietro di fronte al rischio di schierarsi, BTX Bar ha preferito salire sul carro. Letteralmente.
Orgoglio, visibilità e bellezza reale
L’annuncio è arrivato con parole nette da parte del fondatore e CEO Flavio Ronzi, che ha ricordato come la bellezza non sia solo questione estetica, ma anche un atto politico. Secondo lui, BTX Bar vuole essere un “presidio culturale” che tutela il diritto all’autodeterminazione e non teme di farlo con coraggio, soprattutto quando il clima intorno alla comunità LGBTQIA+ si fa teso e polarizzato.
Un Pride Month tra cultura, performance e corpi veri
Il 17 maggio – nella cornice dell’Euforia, uno dei club queer più vivi di Milano – prenderà il via un calendario fitto di eventi. La serata, co-organizzata con La Boum, unirà musica, attivismo e visibilità, celebrando la Giornata Internazionale contro Omofobia, Bifobia e Transfobia. In quell’occasione verrà anche svelato il merchandising ufficiale della campagna, che accompagnerà BTX Bar fino alla parata del Milano Pride.
Ma il cuore pulsante della rivoluzione sarà BTX Cafè, un format inedito che farà il suo debutto dentro l’ambulatorio medico del brand, proprio a Porta Venezia. Un luogo dove cura e cultura si incontrano per dare voce a temi urgenti: dai diritti LGBTQIA+ alla violenza di genere, dall’inclusione alla libertà di essere. Un appuntamento che tornerà ogni mese, trasformando il classico studio medico in una scena per corpi, storie e visioni.
Un carro che non vuole passare inosservato
BTX Bar chiuderà il mese più rainbow dell’anno sfilando con un carro al Milano Pride insieme a La Boum. Il messaggio sarà chiaro: la bellezza vera è quella che non chiede il permesso. E se il Pride è il momento in cui ogni identità può brillare senza compromessi, BTX Bar promette di esserci, più fiero – e reale – che mai.