Stefano De Martino: da ballerino a showman della televisione italiana, parla il suo avvocato

Stefano De Martino è uno di quei personaggi che hanno saputo trasformare un talento iniziale in una carriera poliedrica, capace di spaziare dal ballo alla conduzione televisiva con una naturalezza rara. Fin da giovane, Stefano ha dimostrato una predisposizione innata per la danza. Dopo anni di studio e perfezionamento, è approdato ad Amici nel 2009, dove si è distinto per tecnica, carisma e presenza scenica.

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Parla l’avvocato del noto showman

Il passaggio dalla danza alla conduzione non è stato immediato, ma frutto di un percorso di crescita personale e professionale. Dopo alcune esperienze come ospite e inviato, Stefano ha iniziato a condurre con successo diversi programmi televisivi, tra cui Made in SudBar Stella e Stasera tutto è possibile, dimostrando una sorprendente versatilità.

La vita privata di Stefano De Martino è spesso stata sotto i riflettori, ma ha sempre cercato di mantenere un equilibrio tra la sua vita pubblica e quella privata. Negli ultimi anni, il suo atteggiamento più riservato e la volontà di farsi apprezzare per le sue doti artistiche hanno contribuito a rafforzare la sua immagine di professionista serio e in continua evoluzione.

L’avvocato Angelo Pisani è stato intervistato da Novella 2000 e proprio sul video intimo tra il conduttore e la sua nuova fiamma, Caroline si è esposto affermando:

“‘Stefano, come può capitare a tutti noi che viviamo “nel mondo del grande fratello” e sempre vicini a un device, ha scoperto di essere stato spiato il 9 agosto mentre era a casa, quando alcuni utenti del web hanno segnalato che girava in Rete un video privato intimo in compagnia della fidanzata Caroline Tronelli. Immediatamente è stata depositata denuncia e richiesta ogni forma di tutela e punizione dei colpevoli. Come denunciato, gli hacker, sempre più spesso giovani esperti, ma anche bande organizzate di criminali informatici capaci di violare ogni sistema web, sono riusciti a introdursi illegalmente e telematicamente nel sistema di videosorveglianza della casa di Caroline Tronelli, guardando tramite le telecamere e impossessandosi di immagini private, per poi diffonderle in Rete”.

Poi ha continuato:

“La Polizia postale seguirà le impronte telematiche dei ladri di privacy e rintraccerà il computer da cui è partito l’attacco informatico. I responsabili dell’intrusione e del furto video/dati dovrebbero avere le ore contate: nonostante le difficoltà e continue novità del sistema anche i criminali informatici lasciano impronte e tracce telematiche che li inchiodano alle loro responsabilità. Poi bisogna seguirle e vedere dove è, o dove sono, i server. Se scopriamo che l’attacco è partito da qualche Paese lontano, sarà più complicato catturare e perseguirli, una volta individuati, ma intanto ci sono tante altre violazioni e responsabilità da punire. Infatti precisiamo che la nostra azione legale non è solo contro chi ha rubato i video, che risponde di gravi reati e danni conseguenziali, ma anche contro chi gestisce, li diffonde o li commenta in Internet senza rispetto delle norme e dei valori o anche solo per “svago” perché con i diritti personali e privacy altrui non si scherza!”.