Le indagini della procura
La procura di Monza ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene, accusate in concorso di stalking e diffamazione. Le prime due sono note per il loro impegno femminista e contro la violenza di genere; anche Sabene è giornalista e scrittrice. Secondo l’accusa, avrebbero condotto sui social una campagna di molestie e denigrazione che avrebbe provocato alle persone offese ansia e alterazione delle abitudini di vita.
A denunciarle sono A.S., presunta vittima, e Serena Mazzini, conosciuta online come Serena Doe (quest’ultima solo nei confronti di Vagnoli e Fonte). Le due attiviste avevano già reso noto a gennaio 2025 il sequestro dei loro cellulari e la perquisizione domiciliare.
Secondo la procura, le tre avrebbero diffuso sui social messaggi offensivi contro A.S. e Mazzini, accusandoli rispettivamente di comportamenti abusanti e di appartenenza a gruppi misogini. La vicenda nasce nel 2023 da una relazione tra A.S. e Sabene, poi interrotta, che avrebbe portato – secondo gli inquirenti – a una campagna di attacchi online.
Le indagate respingono ogni accusa. Vagnoli ha dichiarato di aver agito «nella piena legalità e per la tutela delle vittime di violenza». Ora, dopo l’avviso ex art. 415 bis, le tre potranno chiedere di essere ascoltate o presentare memorie difensive prima che la procura decida sull’eventuale rinvio a giudizio.




