Sport, la Russia dopo la Champions perde anche la Formula Uno

Cancellato il GP previsto per settembre a Sochi

Iniziano a vedersi le prime conseguenze, dal punto di vista sportivo, dell’attacco russo all’Ucraina. Dopo la Champions il paese di Putin perde anche la Formula uno.

Questa mattina il comitato esecutivo UEFA ha ufficializzato la scelta di spostare la finale di Champions da San Pietroburgo a Parigi.

Poi è arrivata anche la decisione della FIA. L’annuncio di spostare la gara del 25 settembre di Formula Uno tramite un comunicato stampa.

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Formula Uno, il comunicato FIA

Il Campionato del mondo di F1 visita paesi di tutto il mondo con una visione positiva per unire le persone e le nazioni. Osserviamo gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e speriamo in una soluzione rapida e pacifica alla situazione attuale. Giovedì sera la F1, la FIA e le squadre hanno discusso la posizione del nostro sport e la conclusione, inclusa l’opinione di tutte le parti interessate, è che è impossibile tenere il Gran Premio di Russia nelle circostanze attuali”.

Il GP di Russia viene così cancellato dal calendario della Formula Uno. Una scelta anche in questo caso preannunciata con Vettel che aveva già annunciato che non avrebbe corso.

Anche il campione di F1 Verstappen aveva detto: “È orribile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, delle persone moriranno per una questione stupida e per una leadership folle. Sicuramente ne parleremo con gli altri piloti, perché subito ho pensato che avremmo corso a Sochi il 25 settembre. Ne parleremo con gli altri ma io la mia decisione l’ho già presa. Io penso che non dovremmo andare lì a correre, anzi io di sicuro non andrò“.

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