Sinner: «Numero uno?Vedremo, ma ammetto di saper giocare bene a tennis»
L’azzurro ha parlato in un’intervista del suo gioco e non solo
Jannik Sinnner torna questa settimana in campo a Umago. L’ultimo torneo l’ha giocato sull’erba di Wimbledon, perdendo ai quarti di finale contro Djokovic.
In un’intervista a Repubblica si è così raccontato e ha parlo del suo rapporto con la sconfitta: «Quando perdo, non dormo. Subito dopo la partita, ho rivisto gli highlights. Voglio imparare immediatamente dopo le sconfitte».
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Risponde anche, senza essere troppo presuntuoso, sul sogno di diventare numero uno e sulle chance che questo accada.
«Non mi piace parlare del futuro. Ammetto di saper giocare molto bene a tennis, ma la strada è lunga. Certo però che ci pensi e sogni, perché ti alleni per arrivare lì. Ma per questo obiettivo devi avere dentro di te grinta, saper gestire la pressione, e divertirti, con le persone giuste intorno. Arrivi al top solo con questo equilibrio. Il mio unico obiettivo è esprimere il 100% di me stesso. Poi vediamo a quale numero in classifica corrisponderà».
E su cosa rappresenti il tennis, afferma: «Dopo lo sci, l’ho scelto perché mi piace più di tutto il resto. Nello sci, con un errore sei fuori. Nel calcio, un giocatore da solo non può fare la differenza. Nel tennis invece sei solo contro l’altro: è una battaglia mentale, come negli scacchi. Devi entrare nella testa dell’avversario. È questo il vero scopo del tennis. Difatti, i migliori tennisti sono quelli che vincono anche giocando male».
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