L’azzurro è stato costretto, ieri, al ritiro dal Roland Garros
Non è un 2022 facile per Jannik Sinner tormentato dai guai fisici e dagli infortuni. Ieri, 30 maggio, è stato costretto al ritiro dagli ottavi del Roland Garros per un problema al ginocchio.
Già al turno precedente contro McDonald aveva manifestato un fastidio al ginocchio sinistro. Non un buon momento per il tennis maschile con Berrettini costretto a saltare tutta la stagione su terra.
In conferenza stampa, visibilmente dispiaciuto e quasi senza parole ha detto: «C’è da capire prima di tutto da dove parte il problema. È difficile parlare in questo momento: potevo andare lontano in questo torneo e quella è la cosa che mi rode di più. Il tennis ce l’ho, la testa ce l’ho: ogni giocatore ha un problema, io ho quello fisico. Ci si può lavorare: so dove voglio andare e quanto voglio lavorare. Sono disposto a fare tutto per arrivare molto in alto, non è un infortunio che mi ferma, anche dovesse esserci un periodo senza tornei».
Un anno complesso. A Indian Wells per indisposizione non è sceso in campo. Poi, al Masters 1000 di Miami è stato costretto al ritirino contro Cerundolo.
Stesso problema riscontrato anche a Montecarlo. Poi, a Roma altri problemi all’anca che l’hanno costretto a una netta sconfitta ai quarti contro Tsitsipas.
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Guai fisici arrivati tutti dopo il cambio tecnico a cui è seguito anche il cambio nella preparazione atletica, con un nuovo preparatore e un nuovo fisioterapista.
Nel mentre c’è stato anche il covid e quindi una condizione fisica precaria e che l’ha debilitato. Come ha spiegato l’azzurro ora nei prossimi giorni cercherà di rimettersi in carreggiata e ripartire.
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