Nuoto, sospeso dalla FINA il russo Rylov dopo il suo sostegno a Putin e alla guerra

La sospensione è di 9 mesi

Il mondo dello sport prende una pozione forte, ancora una volta, riguardo, il conflitto armato tra Russia e Ucraina. Evgeny Rylov, doppio medaglia olimpica russa, è stato sospeso dalla FINA per 9 mesi.

Il nuotatore non potrà così competere in nessuna rassegna ufficiale: la decisione è arrivata dopo che il russo è stato visto partecipare a una manifestazione a sostegno di Putin e della guerra del 18 Marzo.

Il provvedimento è iniziato il 20 aprile e sarà valido fino al 23 gennaio. La FINA fino a fine anno ha annunciato anche l’esclusione di atleti russi e bielorussi da tutte le gare.

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Rylov, le motivazioni della FINA

“Il Bureau della FINA si è riunito oggi. Ha preso atto della decisione della commissione disciplinare della FINA di sospendere Evgeny Rylov da tutte le competizioni e le attività organizzate o sanzionate dalla FINA. 

Sono comprese le competizioni internazionali del calendario acquatico mondiale della FINA. Per un periodo di nove mesi, a seguito della presenza e della condotta del signor Rylov in un evento tenutosi allo stadio Luzhniki di Mosca l’8 marzo 2022. La sospensione del signor Rylov è entrata in vigore il 20 aprile 2022″.

Dopo la partecipazione alla manifestazione ha perso anche uno degli sponsor. Rylov non era nemmeno l’unico sportivo, c’era  il tre volte campione olimpico di sci di fondo Alexander Bolshunove e le ginnaste ritmiche Dina e Arina Averina.

L’atleta, classe 1996, ai Giochi Olimpici di Tokyo ha vinto la medaglia d’oro nei 100 e nei 200 metri dorso, e anche quella d’argento nella staffetta 4×200 metri stile libero.

Già ai Giochi di Rio 2016, aveva preso il bronzo nei 200 dorso.

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