La Russia perde anche i Mondiali di Volley: tutte le conseguenze a livello sportivo
La rassegna mondiale è stata tolta alla Russia
La Russia perde anche i Mondiali di Volley in programma dal 26 agosto all’11 settembre. Questa è solo l’ultima delle manifestazioni sportive e degli eventi tolti al paese di Putin.
La decisione è stata resa nota oggi dal Board della FIVB (Federazione internazionale) in accordo con il Comitato Organizzatore Locale e la Federazione Russa di pallavolo.
La FIVB rende poi noto che è al lavoro per trovare un paese (o più paesi) ospitante che possa garantire il regolare svolgimento della manifestazione in un clima di pace e serenità.
“La decisione di spostare la sede dei Campionati del Mondo Maschili da parte della FIVB ci trova pienamente d’accordo – ha commentato il presidente federale Giuseppe Manfredi -.
Come Federazione Italiana Pallavolo abbiamo espresso delle grosse perplessità sin dai primissimi giorni dell’inizio del conflitto. Ci siamo detti contrari alla possibilità che i nostri ragazzi potessero andare a giocare la rassegna iridata in un clima a dir poco irreale.
Comprendiamo, naturalmente, le difficoltà nel prendere tale decisione, ma onestamente ritengo che questa potesse essere l’unica strada percorribile. Siamo contrari alla guerra e a ogni forma di violenza”.
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Nelle ultime ore la FIFA ha eliminato il paese dal Mondiale del Qatar. Ma non è finita qui.
Il CIO ha deciso di escludere da tutte le competizioni sia Russia che Bielorussia: qualora questo non sia possibile gli atleti saranno invitati a gareggiare sotto colori neurali.
Sono state anche invitate le Federazioni a escludere questi due paesi e a impegnarsi perché questo accada.
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