Stefano De Martino racconta “Bar Stella” con aneddoti e curiosità
Stefano De Martino ha rilasciato un’intervista a La Repubblica e ha raccontato “Bar Stella” il programma in arrivo il 28 dicembre su Rai 2
Il 28 dicembre 2021 Stefano De Martino tornerà in televisione con una nuova avventura. Si tratta di “Bar Stella”, programma che andrà in onda in seconda serata su Rai Due.
“Bar Stella” è ispirato all’omonimo bar del nonno a Torre Annunziata dove è cresciuto. In questo caso, De Martino non è solo conduttore ma anche autore.
In un’intervista rilasciata a La Repubblica si è raccontato, svelando curiosità e aneddoti del nuovo programma.
«Il movente dello show è romantico. Nonno mi teneva con sé, papà lavorava come barista. L’attività nasce cento anni fa grazie al bisnonno Michele. Papà da piccolo ha avuto un passato al San Carlo di Napoli, faceva il ballerino di danza classica, passione che ha portato avanti fino ai 30 anni in piccole compagnie» ha spiegato il conduttore.
Il bar non esiste più, ma sono rimaste le mura. Per omaggiare il nonno, però, Bar Stella riaprirà in tv.
“Ora il Bar Stella riapre in senso figurato, ho dato agli scenografi Cappellini e Licheri qualche vero oggetto del locale, sono riusciti a creare un luogo senza ledwall, non volevo che ricordasse uno studio televisivo. Ci sono tanti personaggi, per citarne alcuni: il barista Luciano, aspirante attore (Herbert Ballerina); il cameriere Franco (Franco Castiglia); la cassiera Ambrosia, che vorrebbe fare la soubrette (Vincenzo D’Ambrosio); l’avvocato D’Afflitto (Giovanni Esposito), un po’ traffichino, che usa il bar come studio. E poi abbiamo la Disperata Erotica Band diretta dal maestro Pino Perris” ha confidato De Martino svelando alcuni dei protagonisti del suo programma.
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De Martino ha dichiarato che “Bar Stella vuole essere un elogio della normalità. In una tv fatta solo di superlativi vogliamo distinguerci. Con gli autori — Riccardo Cassini, Fosco D’Amelio, Francesco Velonà e Diego De Silva — abbiamo lavorato sulle idee”.
Oggi De Martino sostiene di aver capito che nella tv è cambiato tutto. “Dieci anni fa “le altre”, le piccole emittenti, facevano il 20% , ora il 50%. In seconda serata non abbiamo grandi obiettivi numerici, è un vantaggio per uno show che sperimenta”.
A Maria De Filippi deve la dedizione al lavoro. “Il germe della televisione me l’ha trasmesso lei. Era la prima ad arrivare, l’ultima ad andare via. Ora che faccio l’autore l’impegno è cresciuto, devi esserci, sapere quello che succede. Con Stasera tutto è possibile – che tornerà nel 2022 – ho imparato a improvvisare”.
E sul Festival di Sanremo, Stefano De Martino ha le idee chiare: «Ci devi arrivare con qualche capello bianco, è il coronamento di una carriera. Non mi pongo il festival come obiettivo, è una laurea ad honorem. Spero di guadagnarmela».
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