Joe Bastianich & La Terza Classe: un nuovo brano e in tour dal 18 dicembre
Dall’incontro tra Bastianich e la band partenopea nasce una collaborazione, concretizzata in numerosi concerti su e giù per l’Italia la scorsa estate
Sabato 18 dicembre partirà da The Cage Club di Livorno il tour indoor di JOE BASTIANICH & LA TERZA CLASSE, curato da Barley Arts. Queste le prime date, per un calendario in continua evoluzione:
Sabato 18 dicembre 2021 – Livorno – The Cage Club
Domenica 19 Dicembre 2021 – Collegno (TO), Lavanderia a Vapore
Lunedì 20 Dicembre 2021 – Cuneo, Teatro Toselli
Mercoledì 22 Dicembre 2021 – Pordenone, Capitol
Lunedì 27 Dicembre 2021 – Milano, Arci Bellezza
Martedì 28 dicembre 2021 – Alghero – Teatro Civico
Domenica 2 gennaio 2022 – Napoli – Teatro Bolivar
Mercoledì 5 gennaio 2022 – Chiari (BS) – Auditorium Scuola Toscanini
Giovedì 6 gennaio 2022 – Lugagnano di Sona (VR) – Ex Club Il Giardino
Venerdì 7 Gennaio 2022 – Roma, Stazione Birra
Tutti gli aggiornamenti sulle date su date e prevendite – https://bit.ly/JB-LaTerzaClasse21
Leggi anche: NICOLA SAVINO è ‘il giovane OLD’ su RaiPlay: ecco tutti i dettagli
JOE BASTIANICH “The Restaurant Man”, così chiamato da quando, nel 2012, ha pubblicato il libro sulla sua vita e carriera imprenditoriale come ristoratore sulla scena di NY e internazionale, è un uomo dalle radici profonde, siano esse nella cucina di un ristorante o sulle assi di un palcoscenico, e sono intrecciate in maniera inestricabile.
Nato nel Queens da una famiglia di ristoratori di origini istriane, fin da piccolo si appassiona alla musica, con ascolti che vanno dai Led Zeppelin ai Ramones passando per David Bowie e i Rolling Stones.
Joe coltiva negli anni questo amore e, divenuto una personalità televisiva oltre che famosissimo ristoratore, la esprime anche in varie produzioni tv realizzate in esclusiva per Sky. In una di queste, “On The Road” (2013), Bastianich si confronta con la grande musica popolare italiana. Fra le tappe anche quella che lo porta all’incontro con LA TERZA CLASSE, band appassionata di folk e bluegrass nata nel 2012 per le strade di Napoli e che, in poco tempo, è arrivata a esibirsi negli Stati Uniti in importanti festival e in tv show, come Music City Roots, dove duettano con un’icona della musica americana, Jim Lauderdale e, successivamente, alla semifinale dell’edizione italiana 2016 di Italia’s Got Talent.
Dall’incontro tra Bastianich e la band partenopea nasce una collaborazione, concretizzata in numerosi concerti su e giù per l’Italia la scorsa estate, inclusa la partecipazione alla prima edizione del Comfort Festival di Ferrara, e la speciale serata al Castello Sforzesco di Milano insieme a Matthew Lee.
Ad anticipare la partenza del tour invernale ci sarà l’uscita, il prossimo 2 dicembre, di un singolo e video inediti dal titolo “This Good Man”.
Si tratta di un brano che ha il sapore degli ampi spazi aperti, con un uso sapiente di armonie vocali e strumenti a corda acustici, come nella tradizione Country e Bluegrass.
L’unione di un artista nato e cresciuto negli Stati Uniti, dove questa musica è sorta e si è sviluppata grazie alle immigrazioni europee di Irlanda, Scozia e Inghilterra, e una band napoletana di puro folk come La Terza Classe, rende il sound di “This Good Man” molto moderno.
Joe Bastianich è perfetto nella fusione armonica con le altre voci della band e i suoni caratterizzanti di banjo, contrabbasso e spazzole, nonché di armonica e chitarre acustiche, tutti strumenti fondamentali nell’espressione di questo genere musicale. Il risultato è una cavalcata sostenuta e incalzante.
Ad accompagnare l’uscita, anche il videoclip ufficiale su Youtube, registrato live in studio:
https://www.youtube.com/watch?v=RN1NJzyPw_I
Il pezzo è stato scritto e arrangiato in concomitanza con la recente pandemia; L’ispirazione delle parole scritte da Joe Bastianich viene da avventure e storie autobiografiche, legate ad avvenimenti accaduti nel corso della sua lunga carriera.
Il senso di tutta la canzone è che non si può cambiare quello che è stato detto o fatto, che errori e difficoltà sono le insidie che possono portare a perdersi “sulla strada della fama” (There was a time I played the game / I Lost myself on the road to fame) e che c’è un prezzo da pagare, ma che ritrovarsi porta a una crescita umana e una consapevolezza che fanno della vita un posto migliore. E che, alla fine, i conti dicono che “quando paghi i tuoi debiti il Signore dice Amen” (When you pay for your sins the Lord makes Amens), puoi sentirti sempre e comunque un “Brav’uomo” (This Good Man appunto).
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.