Sparatoria nel Napoletano, bambina di 10 anni ferita al volto: “è stata miracolata”

Sparatoria nel Napoletano, bambina di 10 anni ferita al volto: “è stata miracolata”. Coinvolti anche i genitori

Una sparatoria è avvenuta nella serata di ieri a Sant’Anastasia, un comune della fascia vesuviana in provincia di Napoli. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, due sconosciuti hanno esploso almeno 10 colpi contro un bar con una mitraglietta.

Nella sparatoria sono rimasti coinvolte tre persone, una famiglia composta dal padre 43enne, ferito lievemente alla mano, dalla madre 35enne ferita all’addome e dalla figlia di 10 anni, colpita al volto. I genitori sono stati ricoverati al Cardarelli, mentre la bambina si trova al Santobono. Sono in corso le indagini per chiarire la dinamica e le motivazioni del gesto e per individuare i responsabili.

Grazie ad un delicato intervento chirurgico, è stata rimossa la pallottola che si era fermata nello zigomo della bambina. La piccola dovrà essere sottoposta in giornata ad un altro intervento. Attualmente è intubata ed in rianimazione ma i sanitari sono fiduciosi sull’evolversi delle sue condizioni. A darne notizia è il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha detto: “Per chi è credente si può dire sicuramente che questa bambina di 10 anni è stata miracolata. Per chi non lo è si può dire che è stata veramente fortunata”.

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“Da quello che mi è stato detto – spiega Borrelli – il proiettile si è fermato allo zigomo e non ha raggiunto il cervello. La prognosi non è stata ancora sciolta e comunque la bambina dovrà essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per rimuovere il proiettile. Ormai, si spara all’impazzata anche a caso senza preoccuparsi di colpire persone innocenti. Stiamo regredendo, sembra di fare un tuffo nel passato, in quegli anni ’80 dove la camorra dettava legge a suon di piombo e sangue”. “Lo Stato – conclude – ora deve reagire e deve farlo con veemenza”.

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