
Sospeso dal Giurì dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria
È stato sospeso la spot di U-Power, lanciato a marzo scorso con testimonial e volto la conduttrice Diletta Letta. A prendere la decisione il Giurì dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria.
La pubblicità, nei primi secondi, arriverebbe a sessualizzare un bambini, violando l’articolo 11 del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale.
«Sono vietate rappresentazioni di comportamenti o di atteggiamenti improntati alla sessualizzazione dei bambini, o dei soggetti che appaiano tali». Si legge nell’articolo 11 del Codice di autodisciplina, in vigore dallo scorso 30 ottobre 2024.
Tante le polemiche attorno allo spot, alcune sollevate da Selvaggia Lucarelli. In un momento dello spot, il bambino, guadando il fisico della donna (ovvero la Leotta in minigonna) e dice: «la prima volta che sei rimasto senza parole».
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La Lucarelli aveva scritto nella sua newsletter: «Le pubblicità di U-Power sono sempre state brutte, con quel gusto anni Novanta nell’ammiccare al sesso. Stavolta si fa un passo ulteriore: si mette al centro il corpo di una donna con una ripresa dal basso, in minigonna inguinale, e lo sguardo di desiderio è quello di un bambino».