La sciatrice è tornata sulla medaglia e l’impresa di Pechino
A 23 giorni dalla brutta caduta sulle nevi di Cortina, Sofia Goggia è tornata più forte di prima vincendo la medaglia d’argento in discesa ai Giochi Olimpici di Pechino.
Ora la testa è proiettata sulla prossima stagione, ma Sofia Goggia è tornata su quella circostanza in un’intervista a Gazzetta dello Sport.
La Goggia riuscì a recuperare in extremis a un grave problema al ginocchio tanto da infondere diversi dubbi sulla reale intensità dell’infortunio.
«I dubbi legati al mio infortunio li capisce?» le viene chiesto e lei: «Sì. Perchè solo Sofia Goggia poteva fare una cosa del genere».
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Ora la sciatrice di Bergamo sta lavorando per l’inizio della prossima stagione che porterà a Milano – Cortina 2026.
Il 22 ottobre c’è il Gigante di Soelden a cui lei vorrebbe arrivare al meglio anche se ancora la condizione non è ottimale.
«Il crociato non è messo bene ma il ginocchio si è rimodellato creando una specie di “culletta” per ospitarlo. È come se si fosse riadattato. I suoi test (del Dott. Panzeri della Fisi, ndr) evidenziano una stabilità che non emerge dagli esami strumentali».
E poi conclude «Penso di avere ancora molto da imparare nello sci, sia sul piano tecnico che su quello della strategia».
In carriera ha vinto l’oro olimpico a Pyeonchang e l’argento a Pechino 2022 a cui si vanno ad aggiungere tre coppe del Mondo di discesa.
Ora il 19 agosto partirà per Ushuaia, in Argentina con parte della Nazionale.
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