Sofia Goggia, continua la rincorsa all’Olimpiade: le sue condizioni

L’azzurra sta facendo di tutto per esserci per la discesa del 15 febbraio

Sofia Goggia sta affrontando una delle sfide più grandi della sua vita. Non in pista, dove è abituata a sorprendere, stupire e vincere, ma fuori.

Nemmeno due settimane fa, era il 23 gennaio, sulla pista di Cortina si è infortunata e sta facendo di tutto per essere a Pechino 2022.

Dopo aver rinunciato al ruolo di portabandiera, l’azzurra proverà il tutto per tutto per difendere il titolo e esserci per la discesa del 15 febbraio.

Nelle ultime ore, come ha spiegato la federazione, Sofia Goggia è stata visitata dalla Commissione Medica FISI presieduta dal dottor Andrea Panzeri.

Nei prossimi giorni, la Goggia, potrà intensificare i carichi di lavoro sia in palestra che in piscina, proseguendo contemporaneamente le terapie fisiche che hanno avuto successo in questo periodo.

L’azzurra ha detto: “Le cose stanno progredendo nel modo sperato – commenta la campionessa olimpica di discesa -. Non mi rimane che continuare a lavorare in questa direzione e alla fine della prossima settimana faremo un nuovo punto della situazione”.

Negli ultimi giorni la stessa campionessa di Sci, attraverso le storie di Instagram, ha condiviso alcuni momenti della riabilitazione.

Per il momento c’è un moderato ottimismo anche se comunque è presto per cantar vittoria.

Non si hanno infatti certezze: la Goggia arriverà comunque all’ultimo a Pechino e tutta Italia spera che possa scrivere una storica pagina di sport.

Secondo Gazzetta dello sport, la Goggia potrebbe arrivare ancora prima il 4, per abituarsi al fuso e magari fare anche qualche prova generica sulla neve.

L’azzurra starebbe pensando, ma tutto dipenderà dai medici e da come si sentirà lei di partecipare anche al SuperG in programma l’undici febbraio.

Una gara per rompere il ghiaccio in vista della discesa del 15.

Leggi anche: Pechino 2022, Goggia non sarà più portabandiera: la scelta del Coni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *