Skam 5, le ultime sull’attesa nuova stagione. Tematica e anticipazioni

Il debutto l’uno settembre

Manca ormai sempre meno al debutto della quinta stagione di SKAM Italia, una delle serie più apprezzate nel panorama italiano.
La data di rilascio della nuova stagione,  prodotta da Cross Productions è 1° settembre, in esclusiva su Netflix.
 A cavallo tra liceo e università, continuano le storie dei celebri protagonisti di Skam Italia ora affiancati da un nuovo gruppo di personaggi femminili.
Al centro della nuova stagione, le vicende di Elia (Francesco Centorame) e la sua ansia da prestazione legata alle dimensioni sotto la media del suo pene.
La complicità degli amici di sempre, determinante per il percorso di accettazione che dovrà intraprendere, si intreccerà alle vicende di Elia alle prese con i nuovi personaggi.

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Al già consolidato e amatissimo cast della serie si aggiungono delle new entry. debuttano in questa stagione Lea Gavino (Viola) e Nicole Rossi (Asia).
La regia è affidata a Tiziano Russo, che riceve l’eredità da Ludovico Bessegato che rimane, però,  showrunner e autore, insieme ad Alice Urciuolo.
SINOSSI
Elia le ha tutte: è bello, simpatico, intelligente, popolare ed è il cantante di un gruppo. Stuoli adoranti di ragazze del suo liceo non vedrebbero l’ora di uscire con lui, eppure non ha mai avuto una relazione seria. “Sei un puttaniere” pensano tutte. Ma è davvero così? Ovviamente no. Come sempre le cose sono più complicate di come appaiono. Ed è proprio sulla complessità della vita di Elia che si concentrerà la quinta stagione di Skam Italia.
Vergogna. Pressione sociale. Un senso di alterità rispetto ai propri amici. Nella nuova stagione i temi cardine della serie si intrecciano con ciò che Elia vive in prima persona.
Siamo a pochi mesi dall’esame di maturità raccontato sul finale della quarta stagione. Ma invece di frequentare l’università come tutte le sue vecchie amiche e amici, Elia si ritrova di nuovo al liceo dopo essere stato bocciato. Ma ovviamente senza Giovanni, Martino e Luchino, Eva, Silvia, Sana e Federica, quel posto non è più lo stesso. Elia odia tutto e tutti e il suo unico obiettivo è quello di andarsene il prima possibile. Anche perché vedersi con gli altri e fare le prove della suo gruppo è diventato sempre più difficile. Da quando vive a casa di Filippo, poi, Elia deve preoccuparsi anche dell’affitto da pagare, visto che suo padre non ha nessuna intenzione di aiutarlo dopo che lui si è fatto bocciare. Le cose diventeranno ancora più complicate quando Elia entra senza molta convinzione in una lista candidata alle elezioni studentesche, al cui interno c’è una ragazza che fin da subito lo metterà in crisi: Viola.
Nonostante nel recente passato abbia dovuto affrontare una situazione difficile, Viola è rimasta una persona stupenda, solare, dolce e combattiva. È tutto quello che Elia ha sempre desiderato in una ragazza ma, come al solito, non vuole davvero esplorare l’ipotesi di entrare in una relazione. Ma se è lui ad allontanarla perché sembra soffrire così tanto? Qual è il segreto che Elia non riesce a confessare a nessuno?
Elia ha un’enorme ansia da prestazione legata alle dimensioni decisamente sotto la media del suo pene. “Non mi entra nei preservativi” confesserà con grande vergogna agli amici. Ipoplasia peniena, per usare l’espressione più corretta.  Una condizione che riguarda all’incirca lo 0,6 percento della popolazione. Una diversità determinante nel confronto con gli altri e con gli standard che la nostra società ci impone. È la paura di questo confronto che ha sempre portato Elia a scappare da qualsiasi relazione prima ancora che qualcosa potesse nascere. Ma se vuole essere felice, Elia dovrà prendere coraggio e affrontare finalmente le sue paure e le sue insicurezze.

Bessegato ha detto: «Erano i giorni del primo lockdown e montavo a distanza su Zoom gli ultimi episodi di SKAM Italia 4. Con le reti sovraccariche di quei giorni e quindi l’audio fuori sync e i frame che saltavano era piuttosto complicato. Ma mancavano tre puntate e in qualche modo avere un obiettivo davanti, un motivo per alzarsi tutti i giorni, mi ha aiutato molto a superare quel periodo.Poi arriva una telefonata di Rosario Rinaldo, il nostro produttore. “Netflix potrebbe essere interessata ad andare avanti con SKAM Italia. Tu cosa ne pensi?”.Vuoto. In quel momento non si sapeva nemmeno se e quando il lockdown sarebbe mai finito. Tornare su un set sembrava davvero un pensiero impossibile, ai limiti della falsa speranza.

“Si sta lavorando a dei protocolli, tu pensa a quale potrebbe essere il protagonista della prossima stagione”.
Eh già. Perché fino alla quarta SKAM Italia era coperto dalla serie originale norvegese, ma dalla quinta in poi toccava creare tutto da zero. Come d’altra parte avevano già fatto in Francia e Germania.
Abbastanza velocemente, nasce l’idea alla base di questa nuova stagione, ovvero indagare il rapporto tra la mascolinità, la virilità e quello che nella nostra società continua ad esserne il principale simbolo, ovvero il pene».

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