Sergio Mattarella spegne 80 candeline, e si spinge per il Bis

Nato a Palermo il 23 luglio del 1941

Sergio Mattarella una delle figure più apprezzate e forse più amate del panorama della politica italiana, spegne, oggi, 23 luglio 80 candeline.

Un compleanno che arriva in un momento storico delicato per l’Italia ma che almeno è stato accompagnato dalla soddisfazione per la vittoria azzurra agli Europei.

Il Presidente all’ultimo anno del suo settennato al Quirinale, festeggerà al Colle con la famiglia, figli e nipoti.

L’evento precede di poco il semestre bianco, l’arco di tempo che impedisce al numero uno dello Stato di sciogliere le Camere.

Molti intanto, a gran voce, chiedono una rielezione di Mattarella, che però già nel discorso di fine anno aveva chiarito la sua posizione: questo sarà il suo ultimo anno.

Tra otto mesi il mio mandato di presidente termina. Io sono vecchio, tra qualche mese potrò riposarmi.

Il suo mandato si esaurirà ufficialmente a gennaio 2022: in questi anni, a prescindere dalla politiche Mattarella si è fatto apprezzare e conoscere.

Celebre il “siparietto” relativo al barbiere del periodo del lockdown o la sue esultanza composta ed elegante a Wembley durante la finale di Euro 2020.

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Nato a Palermo nel 1941 nei suoi anno al Quirinale si è dimostrato prima che un politico un uomo, deciso ma anche comprensivo e attento alle minoranze.

 Tra gli altri momenti che forse non si potranno dimenticare la sua presenza quasi invisibile allo Spallanzani di Roma, in attesa, come un comune cittadino del suo turno per vaccinarsi.

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