Selvaggia Lucarelli: il 24 marzo arriva “Proprio a me”, il suo podcast
Per Chora Media il 24 marzo arriva “Proprio a me” il primo podcast di Selvaggia Lucarelli in cui racconta le relazioni sbagliate
“Proprio a me” è il podcast di sei puntate dedicato alle dipendenze affettive di Selvaggia Lucarelli che lo ha realizzato per Chora Media.“Mi sono bucata per quattro anni. Non mi infilavo una siringa nel braccio perché la mia droga non era una sostanza, era una relazione” inizia così la prima puntata dal titolo “La mia storia” in cui è la stessa Selvaggia Lucarelli a raccontare della storia di un amore sbagliato con un uomo che le ha tolto fiducia in se stessa, dignità e bellezza, rubandole quattro anni.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Selvaggia Lucarelli ha spiegato: “Era una di quelle cose che macinavo dentro di me da tanto tempo, questa vicenda si è chiusa molti anni fa: ai tempi mi ero appena separata dal mio ex marito, il padre di mio figlio. Ne avevo già accennato nei miei libri, sia in quelli più sentimentali come Che ci importa del mondo sia in quelli più ironici come Dieci Piccoli Infami. Poi è successo che davanti a un caffè Daria Bignardi, con la quale ci passiamo il testimone nelle Mattine di Radio Capital, mi chiedesse perché fossi a Milano. Ero arrivata per amore, risposi, e poi ero rimasta per guarire da quell’amore. Guarire non è un verbo consueto, abbinato all’amore. Lei era stupita che potesse essere capitato a una come me. Ne riparlammo in tivù a L’assedio e per me è stata una liberazione. Lì ho provato il desiderio di condividere questa esperienza”.
Quel periodo di “dipendenza e di malattia” della vita della Lucarelli ha influito anche sul figlio come la stessa ha raccontato: “Il mio rimpianto più grande è di avere perso con mio figlio almeno tre anni, perché forse l’ultimo è stato un po’ più di guarigione. Mi sono persa tre anni di maternità felice. Non che non abbia dato priorità a mio figlio: non ho mai pensato di lasciarlo al padre e di non prendermene cura. Ma non ho dato priorità alla sua felicità. Quando sei vittima di una dipendenza la priorità è avere la dose” e ha aggiunto che adesso Leon, suo figlio, intende ascoltare il podcast, come ha già fatto l’attuale compagno Lorenzo Biagiarelli che, dopo averlo sentito, ha pianto.
Oggi Selvaggia Lucarelli ha preso consapevolezza di quanto accaduto e di questa relazione sbagliata e ha deciso di raccontare la sua versione, ammettendo: “Ho avuto la mia parte di responsabilità, lui si è infilato in una serie di mie pieghe e lati irrisolti. È stato un incontro sfortunato e io ho amplificato in questa relazione tutte le mie problematiche”. Infine, sull’idea che possa ascoltare l’uomo di cui parla nel podcast, la Lucarelli ha dichiarato: “Sì. Magari riterrà che sia la mia versione dei fatti. E forse lo è. Di queste storie non parla nessuno perché non sono drammatiche come i femminicidi. Ma sono pericolose. E bisogna salvarsi”.
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