”Sara e i Mille Mila”, la nuova fiaba di Gabriele Missaglia

Sara e i Mille Mila: la nuova fiaba scritta da Gabriele Missaglia e splendidamente illustrata da Alessandra Arrigoni

“Sara e i Mille Mila” (Edizioni Il Ciliegio) è il titolo della nuova fiaba scritta da Gabriele Missaglia e splendidamente illustrata da Alessandra Arrigoni. Questo libro racconta la storia di Sara Foghel Scoiche, una giovane spaventapasseri che si trova ad affrontare una missione molto importante: proteggere il campo di grano dai pericolosi uccelli del cielo, le gazze ladre. La narrazione è ricca di metafore e temi profondi, che spaziano dal coraggio e dalla responsabilità alla lotta per la giustizia e la comprensione tra specie diverse. Sara è un personaggio ben delineato, che riesce a trasmettere le sue emozioni e il suo conflitto interiore in maniera autentica e toccante. 
 
La sua evoluzione nel corso della storia, da giovane inesperta a figura coraggiosa e compassionevole, è ben sviluppata e rende la lettura appassionante. Le illustrazioni di Alessandra Arrigoni arricchiscono ulteriormente la fiaba, dando vita ai personaggi e ai paesaggi con colori vivaci e dettagli curati. Ogni pagina è un piacere per gli occhi e cattura perfettamente l’atmosfera del regno delle Spighe Dorate. In conclusione, “Sara e i Mille Mila” è una lettura consigliata per bambini e adulti, capace di insegnare importanti valori attraverso una storia avvincente e ben scritta. 
 
”Dal momento che per me la letteratura serve ad affinare lo spirito critico – spiega – chi legge Sara è portato a farsi una domanda, precisamente: Cosa farei io se fossi nei suoi panni? Sara la protagonista della fiaba, è costretta dal padre a seguire le orme della famiglia, e diventare una spaventapasseri, ma lei ha sempre voluto fare il dottore e aiutare gli altri. Quando dal cielo cade Bazaa, un uccellino ferito, nasce il dilemma: che fare? Cacciare il nemico del cielo e seguire l’impronta familiare o seguire il proprio cuore? E questo è precisamente il dilemma che si pone anche il lettore, perchè qualsiasi scelta ha delle conseguenze, l’aspetto problematico delle quali  non può che essere discusso e studiato in una sfera interna personale, quasi non ci fossero delle risposte giuste, ma soltanto delle risposte argomentate (bene o male) secondo il proprio senso di giustizia. 
questo dovrebbe essere idealmente il viaggio del lettore all’interno della fiaba”.
 
Sinossi: Sara, spaventapasseri del regno delle Spighe Dorate, è stata assegnata a un campo per la prima volta. Deve difenderlo dai nemici del cielo che ogni volta, prima della mietitura, tentano il colpaccio. Essendo uno dei membri delle famiglie più in vista tra gli spaventapasseri, c’è una grande attesa per questo avvenimento. Tutti sono curiosi di vedere Sara all’opera. Tuttavia, un giorno, sul campo da lei custodito, cade un piccolo uccello dalle piume del colore dell’arcobaleno. L’incontro con Baza travolgerà lei, la sua vita e il suo credo, in modo così profondo da farla cambiare completamente e da disegnare un finale che può essere descritto con una sola parola: mozzafiato.
È durante gli studi di giurisprudenza che Gabriele Missaglia scopre la sua vocazione per la scrittura. Dopo un’esperienza all’estero, che lo ha portato prima in Scozia per un Master e poi a Lisbona per lavoro, ha deciso di rimpatriare per coltivare la sua passione per la letteratura. Dedicandosi parallelamente all’attività di responsabile dell’ufficio statistica di Como e poi dell’ufficio dogane della stessa città, Gabriele ha pubblicato con Il Ciliegio la fiaba “Sara e i Mille Mila”. Il libro ha ottenuto un buon successo a livello critico, vincendo 20 premi letterari tra primi posti, secondi, terzi menzioni speciali e altri riconoscimenti, tra cui il Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la Fantasia” e il Premio Letterario Internazionale Montefiore 2023.
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