Sanremo 2026: la musica tornerà presto su Rai Uno, cosa emerge dalla nuova indiscrezione

Il Festival di Sanremo 2026 non sarà un’edizione come le altre. Per la prima volta nella sua lunga storia, la kermesse canora più amata d’Italia slitterà alla fine di febbraio, dal 24 al 28, per lasciare spazio a un altro evento globale: le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Una scelta storica, che rende questa 76ª edizione ancora più attesa.

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Dopo il quinquennio trionfale di Amadeus, tocca di nuovo a Carlo Conti guidare l’Ariston. Il conduttore fiorentino non sarà solo volto televisivo, ma anche direttore artistico: a lui il compito di selezionare brani e interpreti capaci di mantenere vivo l’equilibrio tra tradizione e innovazione.

Carlo Conti é stato intervistato da Il Corriere della Sera dove ha affermato: «Tante. Quest’estate ogni tanto mi mettevo le cuffie e ascoltavo i primi brani. Ma è ancora presto, il grosso arriverà da qui a novembre. Sono sempre convinto che 26 sia il numero giusto di canzoni, ma all’ultimo Festival ho sforato: questa volta devo imparare a essere più severo e “cattivo” per togliere 4 canzoni: la scelta non mi fa dormire!».

Il noto conduttore su Stefano De Martino ha detto:

«Stefano ha tempi, presenza, disciplina e regole che gli vengono dal ballo. Ha tutte le caratteristiche per fare bene come sta già dimostrando. Credo che di personaggi come Baudo, Corrado, Mike e Tortora non possano esserci eredi: loro sono i senatori che hanno insegnato a tutti noi».

La sfida è aperta: riuscirà Sanremo 2026 a sorprendere e a rinnovarsi senza perdere il suo fascino intramontabile? Una certezza c’è: dal 24 al 28 febbraio, tutta l’Italia tornerà a cantare.