Il conduttore potrebbe essere ancora al timone della kermesse canora nel 2022
Amadeus sì, Amadeus no. Il dubbio attanaglia da mesi i vertici Rai. Il conduttore e direttore artistico di Sanremo, alla guida del concorso canoro dal 2019 ha spiegato più volte di non aver intenzione di continuare.
Da mesi però, si susseguono voci che direbbero l’opposto.
Lo stesso conduttore, Rai, in realtà non ha mai chiuso del tutto la porta al programma e ora l’ipotesi torna a essere concreta.
A rilanciare l’idea è Dagospia: “L’ipotesi Amadeus Ter continua a rafforzarsi con il passare dei giorni. A Viale Mazzini sono molti a spingere per il tris: un pressing fortissimo da RaiPubblicità (che grazie a Sanremo 2021 ha incassato 40 milioni di euro), dal direttore di Rai1 Stefano Coletta e dal mondo musicale. Due punti saranno da chiarire nelle prossime settimane: il contratto di Amadeus, ora in scadenza, e gli incontri con i nuovi vertici per la fumata bianca. L’annuncio arriverà a fine luglio?”.
Insomma le speranze sarebbero molte: di certo il sì di Amadeus ricoverebbe un el problema in Rai e porterebbe di default anche Fiorello.
Recentemente però il conduttore ha detto: “Il Festival mi auguro di poterlo condurre ancora, se la Rai lo vorrà. Ma non nel 2022: Sanremo ha bisogno di energie particolari. Da gennaio a dicembre lavoro su tanti progetti, non c’è solo Sanremo nella mia vita: la mole di lavoro comincia a essere importante”.
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L’altro nome fatto con insistenza in questi mesi è quello di Alessandro Cattelan. L’ex volto di “X Factor” in autunno sarà chiamato al primo vero e proprio banco di prova in Rai.
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